02 agosto 2024 – 18:45
Il Comune di Torino ha recentemente ottenuto l’approvazione del tribunale per il suo ambizioso progetto di riqualificazione arborea, che mira a contrastare la progressiva regressione dell’alberata presente sul corso Belgio. Tuttavia, nonostante il via libera legale, sono emersi diversi fattori critici da affrontare durante la transizione verso il nuovo scenario previsto. È stato evidenziato che un’immediata rimozione di tutti gli alberi potrebbe avere conseguenze negative sulla salute pubblica, pertanto si è deciso di adottare misure materiali e temporali atte a mitigarne gli effetti.Il piano di intervento dell’amministrazione prevede un completo rifacimento delle banchine lungo il corso Belgio, con particolare attenzione alla sicurezza e alla fruibilità da parte dei pedoni. Saranno realizzati nuovi marciapiedi, punti sosta dotati di panchine e verranno eliminate le barriere architettoniche per favorire l’accessibilità a tutti. Inoltre, per garantire migliori condizioni alle piante presenti lungo la strada, sarà creata una piccola aiuola protetta da cordoli con grata per consentire l’infiltrazione delle acque piovane.Nonostante l’approvazione del progetto da parte del tribunale, alcune polemiche hanno comunque animato la comunità locale. Un gruppo di residenti ha organizzato manifestazioni contro le operazioni programmate dal Comune, mentre il Comitato Salviamo gli Alberi ha denunciato le potature aggressive che hanno danneggiato diverse piante lungo il corso Belgio. Secondo il comitato, tali interventi rappresentano una “barbarie permanente” e sollevano sospetti sull’operato dell’amministrazione nei confronti degli aceri presenti nella zona.In conclusione, nonostante le controversie e le criticità emerse durante la fase di transizione tra l’attuale situazione e quella futura prevista dal progetto di riqualificazione arborea, il Comune si impegna a proseguire con determinazione verso l’obiettivo di migliorare la qualità ambientale e urbana del corso Belgio nel rispetto della natura e delle esigenze della comunità locale.
