22 luglio 2024 – 16:32
Durante la seduta della giunta regionale, il presidente del Consiglio del dipartimento francese della Savoia, Hervé Gaymard, insieme al presidente della Communauté de Communes de Haute Tarentaise, Yannick Aimé, ha presentato un ambizioso progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’edificio dell’Ospizio del Piccolo San Bernardo. Questo edificio, di proprietà delle due amministrazioni attraverso il Gruppo europeo di interesse economico del Colle del Piccolo San Bernardo e ora gestito dalla Communauté de communes, rappresenta uno dei simboli più significativi della cooperazione tra le comunità di montagna nelle Alpi. La proposta avanzata dall’amministrazione savoiarda a quella valdostana mira a avviare un importante processo di rinnovamento e miglioramento dell’Ospizio al fine di renderlo più accessibile e moderno.Il progetto sarà ulteriormente dettagliato durante la prima edizione della Festa delle Alpi che si terrà il 1° settembre presso il colle del Piccolo San Bernardo. Questa celebrazione dei legami storico-culturali tra le popolazioni alpine è frutto della collaborazione tra la Savoia e la Valle d’Aosta, con il sostegno del Comune di La Thuile che ha deciso di integrare l’edizione attuale della festa transfrontaliera della Pass’ Pitchü in queste festività. Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha elogiato positivamente queste iniziative finalizzate al potenziamento dei rapporti con i dipartimenti francesi confinanti con la Valle d’Aosta, sottolineando come esse promuovano gli obiettivi sanciti nel Trattato del Quirinale firmato da Italia e Francia nel novembre 2021.Anche l’assessore agli Affari europei, Luciano Caveri, ha espresso “grande apprezzamento” per l’impegno dimostrato dalla Savoia nel riconoscere l’importanza dei legami storici e culturali con la Valle d’Aosta. Attraverso il presidente Gaymard, recentemente insignito del titolo di Amis de la Vallée d’Aoste, la Savoia conferma ancora una volta l’importanza dei legami che uniscono le due popolazioni alpine e che costituiscono una solida base per future forme di cooperazione tra i territori coinvolti.