Progetto di sostegno alle ragazze orfane nel Libano postbellico: la Fondazione Roma offre aiuto e speranza attraverso interventi educativi e psicologici.

17 febbraio 2025 – 15:50

Il progetto sostenuto dalla Fondazione Roma si propone di offrire un sostegno completo alle giovani ragazze rimaste orfane a causa del trauma postbellico, ospitate nella casa di accoglienza delle Suore del Buon Pastore di Ain Saadeh. Questo supporto psicologico ed educativo mira a curare le ferite profonde causate dal conflitto e dalla perdita dei genitori, fornendo un aiuto immediato e duraturo. La Fondazione Roma conferma così il suo impegno nel Libano, dove gli attacchi recenti hanno aggravato una già difficile situazione economica e sociale, lasciando più di un milione di persone sfollate e prive di beni essenziali.In collaborazione con la Good Shepherd International Foundation ETS GSIF, esperta nel supporto ai più vulnerabili in oltre 35 Paesi, il progetto si inserisce in un piano più ampio che include interventi umanitari d’emergenza e di ricostruzione. L’obiettivo è quello di promuovere la resilienza della comunità locale attraverso interventi mirati a beneficio soprattutto dei minori e dei giovani. L’educazione e il sostegno psicologico diventano strumenti fondamentali per guarire le ferite dell’odio e della violenza, offrendo speranza per un futuro migliore.La situazione di emergenza generata dal conflitto richiede interventi tempestivi per garantire assistenza a più di 10.000 persone nelle località colpite come Deir El Ahmar e Roueisset Beirut. In queste aree, insieme alle Suore del Buon Pastore, vengono distribuiti beni essenziali e fornito supporto psicosociale e assistenza sanitaria per soddisfare i bisogni primari della popolazione. È una vera corsa contro il tempo per assicurare a queste giovani ragazze senza famiglia un futuro migliore.Le ragazze ospitate potranno beneficiare anche di sessioni professionali di terapia individuale e di gruppo, offrendo loro uno spazio sicuro per affrontare i traumi subiti. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Roma, le Suore del Buon Pastore e GSIF, si cerca così di dare risposte concrete alle esigenze delle ragazze colpite dalla guerra civile libanese, promuovendo la speranza in un domani più luminoso attraverso l’istruzione e il supporto emotivo necessario per superare le avversità del passato.

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