08 agosto 2024 – 09:20
Il progetto “Gatti galeotti” rappresenta un’iniziativa innovativa promossa dal Comune di Ivrea, che punta alla creazione di un rifugio felino all’interno della casa circondariale. Grazie al finanziamento di 10 mila euro ottenuto tramite la vittoria di un bando a livello regionale, si auspica che tale progetto possa concretizzarsi entro ottobre coinvolgendo diversi attori chiave come il Comune di Ivrea, la casa circondariale e il garante regionale per i diritti degli animali.Questo ambizioso progetto mira a raggiungere due obiettivi fondamentali: da un lato garantire una nuova opportunità di vita ai gatti accolti in carcere, offrendo loro cure e attenzioni necessarie alla loro salute e benessere, e dall’altro favorire un ambiente più sereno e pacifico per i detenuti. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’interazione con gli animali domestici, in particolare i gatti, può contribuire significativamente a ridurre lo stress e l’aggressività nei soggetti umani. Questo effetto terapeutico benefico si ripercuote positivamente sia sui detenuti che sui felini coinvolti nel progetto.Gabriella Colosso, assessora con delega alla Tutela degli animali a Ivrea, ha illustrato dettagliatamente il funzionamento del rifugio felino all’interno della struttura penitenziaria. Un gruppo composto da sei detenuti verrà formato attraverso corsi tenuti dalle guardie ambientali e dai veterinari dell’Asl To4 per prendersi cura dei gatti ospitati nel rifugio. Inoltre, Eporedianimali, associazione attiva da 20 anni nel sostegno ai gatti randagi della città, sarà coinvolta nel progetto per garantire ulteriore supporto e assistenza.L’ispirazione per questo progetto “Gatti galeotti” deriva dall’esempio positivo già sperimentato con successo nel carcere dell’Indiana negli Stati Uniti, dove un programma simile ha permesso ai detenuti di prendersi cura dei gatti randagi evitandone l’eutanasia. Con questa iniziativa innovativa ed empatica, si spera di creare un ambiente più umano all’interno della casa circondariale di Ivrea, promuovendo la riabilitazione sociale dei detenuti attraverso l’amore e la cura verso gli animali.