Un innovativo progetto di automazione sta prendendo forma all’aeroporto di Changi, dove un autobus a guida autonoma sarà impiegato per trasportare i lavoratori nelle aree riservate. Questa iniziativa, pianificata per il terzo trimestre del 2024, mira a potenziare l’efficienza e la produttività della manodopera attraverso l’utilizzo della tecnologia.L’accordo firmato il 17 luglio tra il gruppo aeroportuale Changi Airport Group (CAG), la Singapore Airlines Engineering Company (SIAEC) e Sats Airport Services prevede una fase sperimentale della durata di due anni. L’obiettivo è testare le potenzialità dell’autobus autonomo nell’ambito airside dell’aeroporto, che comprende le attività di carico e scarico degli aerei, nonché le operazioni di decollo e atterraggio.La sperimentazione sarà divisa in due fasi: una prima fase controllata della durata di nove mesi si svolgerà senza passeggeri a bordo all’interno dell’aeroporto, al fine di valutare le capacità operative e la sicurezza del veicolo autonomo. Successivamente, nella seconda fase, l’autobus a guida autonoma sarà testato in condizioni operative reali insieme ad altri veicoli non autonomi.Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo verso l’automazione dei processi aeroportuali e potrebbe aprire la strada a nuove soluzioni innovative per migliorare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni aeroportuali.
Progetto innovativo di automazione all’aeroporto di Changi: autobus autonomo per lavoratori nelle aree riservate.
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