23 aprile 2025 – 13:59
Il processo per presunta corruzione nell’ambito del progetto ‘The Stone’, un complesso immobiliare previsto a Cervinia, è stato archiviato dal giudice di udienza preliminare (gup) di Aosta con sentenza resa il 23 dicembre scorso. La motivazione della decisione è stata depositata nelle settimane successive e ha respinto le accuse avanzate dalla procura regionale dell’Aosta nei confronti di tre soggetti coinvolti nel progetto, in particolare Ezio Colliard, l’amministratore unico della Vico srl di Hone, l’architetto Valerio Cappelletti e Tiziano Colliard, figlio dell’imputato Ezio. Le accuse affermavano che i Colliard avessero offerto a Cappelletti 330 mila euro per assicurarsi il suo parere favorevole all’interno della commissione edilizia del comune di Valtournenche, in cambio del sostegno alla realizzazione del complesso immobiliare. L’accusa sostenne che Cappelletti fosse stato pagato già prima con l’assegno circolare da 10.276 euro consegnatogli dai Colliard. Tuttavia, la difesa dei tre imputati riuscì a confondere le acque sulla legittimità di tale transazione commerciale e sull’asserita natura corruttiva. A questo punto, il gup ha preso in considerazione due punti cruciali: 1. La mancanza di prove che sostengano la tesi dell’accusa circa il patto corruttivo.2. Le difese hanno presentato una ricostruzione alternativa dei fatti.
