Progressi significativi nel panorama oncologico italiano del 2024: stabilità delle nuove diagnosi di tumore e prospettive di guarigione per la metà dei pazienti affetti.

Nel panorama oncologico italiano del 2024 emergono dati confortanti che sottolineano una stabilità nelle nuove diagnosi di tumore, con prospettive di guarigione per la metà dei pazienti affetti. Le statistiche sulla sopravvivenza a lungo termine indicano che coloro che supereranno la malattia avranno un’aspettativa di vita simile a quella di individui non colpiti da cancro. Inoltre, si registra una significativa diminuzione della mortalità tra i giovani adulti, con cali del 21,4% nelle donne e del 28% negli uomini nell’arco di 15 anni. Particolarmente rilevante è il decremento dei decessi legati al carcinoma polmonare, con una riduzione del 46,4% nelle donne e del 35,5% nei maschi.Il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2024”, presentato recentemente, rappresenta un’importante pubblicazione curata dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e da altre istituzioni attive nel settore. Questo volume, giunto alla sua 14ª edizione, fornisce approfondimenti sulle dinamiche della diagnosi e terapia delle neoplasie grazie al contributo di esperti provenienti da diverse realtà come Airtum e Passi d’Argento.L’analisi condotta sui dati raccolti dai Registri Tumori su una vasta popolazione italiana evidenzia un costante aumento della prevalenza dei casi di tumore nel Paese. Tuttavia, emerge anche un incremento dell’indice di sopravvivenza post-diagnosi nel corso degli ultimi dieci anni, con circa l’1,5% annuo (1,6% nelle donne e 1,3% negli uomini). Attualmente sono quasi 3,7 milioni i cittadini italiani che convivono con la malattia oncologica.In particolare, per quanto riguarda i tumori ginecologici, si osserva un miglioramento delle probabilità di guarigione per le donne affette da diversi tipi di neoplasie. La diagnosi precoce riveste un ruolo fondamentale nell’aumentare le possibilità di sconfiggere definitivamente la patologia: ad esempio nel tumore della mammella si passa dal 99% di guarigione nello stadio I all’81% nello stadio II fino al 36% nei casi più avanzati. Analogamente nel caso del tumore del colon-retto si registra un tasso complessivo del 56%, che sale al 92% se diagnosticato precocemente.