04 ottobre 2024 – 10:45
Gli annunci di buone intenzioni da parte dei politici e degli amministratori si susseguono, promettendo miglioramenti nei trasporti ferroviari e autostradali tra Piemonte e Liguria. Il sindaco di Torino ha stretto un accordo con i colleghi di Savona e Cuneo per questo obiettivo, mentre l’assessore regionale Marco Gabusi si impegna a destinare tra i 40 e 45 milioni di euro allo stesso fine. Il nuovo questore Paolo Sirna sottolinea l’importanza della presenza visibile delle forze dell’ordine sul territorio, garantendo ascolto alle esigenze della cittadinanza.I torinesi hanno risposto al sondaggio del Comune sui problemi dei quartieri per riscrivere il piano regolatore, e il sindaco Lo Russo ha annunciato la fase due per tradurre i risultati in azioni concrete. Altri amministratori concordano sull’aumento dei fondi per la manutenzione, anche se i tempi di realizzazione spesso si allungano deludendo le aspettative dei cittadini.Dalla Tav al Terzo Valico, dall’autostrada Asti-Cuneo ai lavori per la metro 2 e al sottopasso del Lingotto, le scadenze vengono costantemente posticipate. Ogni estate emergono problemi per i viaggiatori piemontesi diretti in Liguria, seguiti dalle promesse autunnali di intervento. Ogni nuovo questore o prefetto riconosce la necessità di intensificare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, ma le giustificazioni ai ritardi spesso ruotano attorno alla carenza di risorse finanziarie e alla burocrazia opprimente.Sebbene i fondi del Pnrr dovrebbero permettere la realizzazione di molti progetti rimasti in sospeso, risolvere gli ostacoli burocratici che rallentano i lavori rimane una sfida complessa. Concentrarsi su questo fronte potrebbe finalmente tradursi in risultati tangibili per soddisfare le speranze dei cittadini. Lavorare non solo per le generazioni future, ma anche per quelle presenti è un dovere imprescindibile che richiede impegno e determinazione da parte di tutti gli attori coinvolti nella gestione del territorio.
