Promuovere e difendere il patrimonio comune di valori: l’importanza della Scuola della Magistratura

Nel contesto attuale, è fondamentale promuovere e difendere il patrimonio comune di valori che ci uniscono come società. Grazie all’opera sapiente e attenta della Scuola della Magistratura, possiamo approfondire la comprensione di questi principi fondamentali che guidano il nostro vivere civile. È essenziale che questo bagaglio culturale sia condiviso in un clima di rinnovamento, caratterizzato dal rispetto reciproco tra le diverse istituzioni dello Stato. La pacatezza, l’equilibrio e la disponibilità effettiva ad ascoltare e comprendere le ragioni altrui devono essere i pilastri su cui costruire una società inclusiva e armoniosa.Le parole di Margherita Cassano, illustre presidente della Corte di Cassazione, risuonano con forza e saggezza in occasione dell’inaugurazione dei corsi della Scuola Superiore della Magistratura a Scandicci, Firenze. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolinea l’importanza e la solennità di questo momento significativo per il mondo giuridico italiano.La formazione dei futuri magistrati non riguarda solo l’acquisizione di conoscenze tecniche e giuridiche, ma anche la trasmissione dei valori etici e morali che sono alla base del sistema giudiziario. È attraverso una formazione completa ed equilibrata che si possono garantire decisioni giuste e imparziali, fondate sulla solidità dei principi condivisi dalla comunità.In un periodo in cui la fiducia nelle istituzioni è messa alla prova, è cruciale investire nella formazione di magistrati capaci non solo dal punto di vista professionale ma anche umano. Solo così potremo costruire una società basata sulla legalità, sulla giustizia e sul rispetto reciproco. Questo impegno richiede un costante dialogo tra le varie istituzioni dello Stato, improntato alla collaborazione e alla volontà comune di perseguire il bene collettivo.La Scuola della Magistratura rappresenta un faro di conoscenza e integrità nel panorama giudiziario italiano, contribuendo a formare una nuova generazione di magistrati consapevoli del ruolo cruciale che ricoprono nella tutela dei diritti dei cittadini e nel mantenimento dell’ordine sociale. Il cammino verso una società più equa e solidale passa attraverso la valorizzazione del patrimonio comune di valori che ci rendono uniti come nazione.”