Promuovere l’innovazione nucleare: Orsini a Parigi per i micro-reattori modulari

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha recentemente partecipato al 6º forum franco-italiano a Parigi insieme ai rappresentanti del Medef, dove ha sollevato la questione della sperimentazione dei micro-reattori modulari (Mrm) di energia nucleare in Italia. Durante il suo intervento, Orsini ha sottolineato l’importanza di potenziare le normative esistenti per consentire lo sviluppo e la valutazione di questa tecnologia innovativa nel nostro Paese. L’adozione dei Mrm potrebbe rappresentare un passo significativo verso la transizione verso fonti energetiche più pulite e sostenibili, riducendo al contempo la dipendenza dall’energia fossile e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici.Orsini ha evidenziato che l’Italia ha il potenziale per diventare un attore chiave nello sviluppo dei micro-reattori modulari, grazie alla sua esperienza nel settore dell’energia nucleare e alle competenze tecnologiche presenti nel Paese. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di creare un quadro normativo chiaro e favorevole all’innovazione nel settore dell’energia nucleare, garantendo al contempo elevati standard di sicurezza e protezione ambientale.Il presidente di Confindustria ha invitato il governo italiano a considerare seriamente la possibilità di promuovere la ricerca e lo sviluppo dei Mrm come parte integrante della strategia energetica nazionale, puntando sulla diversificazione delle fonti energetiche e sull’aumento dell’indipendenza energetica del Paese. Inoltre, Orsini ha auspicato una maggiore collaborazione tra le istituzioni pubbliche e il settore privato per favorire l’adozione delle tecnologie nucleari avanzate in Italia.In conclusione, il discorso del presidente di Confindustria evidenzia la necessità di un impegno concreto da parte del governo italiano per supportare l’innovazione nel settore dell’energia nucleare attraverso la promozione dei micro-reattori modulari. Questa scelta strategica potrebbe non solo contribuire alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile ed efficiente, ma anche stimolare lo sviluppo economico e tecnologico del Paese a lungo termine.