Federico Nilo Maldini si sente pronto ed entusiasta per la sua prima esperienza olimpica nel tiro a segno con pistola dai 10 metri. Reduce dalla vittoria nella prova di Coppa del mondo a Rio, ha ottenuto il pass olimpico in Brasile battendo avversari agguerriti. Il giovane talento bolognese è consapevole della durezza della competizione a Parigi, dove si troverà ad affrontare avversari altrettanto preparati. Entrato nel mondo del tiro sportivo a soli 12 anni, dopo aver praticato basket e pallamano, Maldini è oggi considerato una delle promesse dell’Italia in questo settore. Il suo ingresso nel gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri nel 2020 ha contribuito alla sua crescita professionale e personale.Accompagnato dal ct Roberto di Donna, già campione olimpico ad Atlanta 1996, Maldini si prepara ad entrare nel poligono di Chateauroux per affrontare la sfida olimpica con determinazione e concentrazione. Le modifiche al regolamento sportivo che prevedono la disputa delle finali in giorni diversi offrono ai partecipanti la possibilità di rivedere le proprie strategie insieme ai tecnici. Maldini sottolinea l’importanza di gestire l’ansia e lo stress da competizione per poter dare il meglio di sé durante le gare, ammettendo scherzosamente il rischio di non riuscire a dormire per l’emozione.Il viaggio verso Parigi rappresenta per Federico Nilo Maldini un nuovo capitolo nella sua carriera sportiva, un palcoscenico internazionale che gli offre l’opportunità di mettere alla prova le sue abilità e il suo talento contro avversari agguerriti provenienti da tutto il mondo. Con determinazione e umiltà, si appresta a vivere un’esperienza indimenticabile che potrebbe segnare definitivamente il suo percorso nel panorama dello sport italiano e internazionale.
Pronto e determinato: Federico Nilo Maldini debutta alle Olimpiadi del tiro a segno con pistola dai 10 metri
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