11 ottobre 2024 – 10:01
Il consigliere regionale Erik Lavy ha presentato una proposta di legge audace e determinata che si pone l’obiettivo di contrastare un fenomeno di colonizzazione da parte di grandi gruppi e interessi economici nella bellissima Valle d’Aosta. Il titolo della proposta, “Misure di governo del territorio in merito alla rete di media e grande distribuzione regionale”, evidenzia l’importanza strategica delle azioni previste per preservare l’identità e lo sviluppo sostenibile del territorio.La scelta di presentare la proposta di fronte alla ex segheria di Villeneuve, proponendo la creazione di un nuovo centro commerciale in quel luogo simbolico, sottolinea la volontà di agire concretamente per invertire una tendenza che ormai minaccia il tessuto sociale ed economico della Valle d’Aosta. Lavy non nasconde la gravità della situazione attuale, affermando che questa legge avrebbe dovuto essere adottata già 20 anni fa.Con ben 208 medie e grandi superfici commerciali presenti in tutta la Valle, si è giunti a una situazione insostenibile in cui la concorrenza spietata mette a rischio gli esercizi locali e contribuisce al declino dei borghi storici. Inoltre, i fornitori sono costretti a ridurre i propri prezzi per far fronte alle richieste sempre più esigenti delle grandi catene distributive.La proposta legislativa prevede un divieto temporaneo per l’apertura di nuove medie e grandi superfici commerciali fino alla revisione del piano territoriale paesistico, con l’obiettivo di riequilibrare l’utilizzo del suolo e delle risorse regionali. È importante sottolineare che la norma non avrà effetto retroattivo sulle autorizzazioni già rilasciate prima dell’entrata in vigore della legge, garantendo certezza giuridica agli investimenti già avviati.In conclusione, la proposta presentata da Erik Lavy rappresenta un passo significativo verso una gestione oculata del territorio valdostano, ponendo al centro dell’attenzione la salvaguardia dell’ambiente, delle comunità locali e dell’economia locale. La sfida è grande ma necessaria per garantire uno sviluppo armonioso e sostenibile della splendida Valle d’Aosta.