11 ottobre 2024 – 10:45
È emersa una proposta di legge al Consiglio regionale per la cancellazione del Parco dei 5 laghi di Ivrea Torino, un parco recentemente istituito dalla Regione Piemonte l’8 aprile scorso. La proposta è stata presentata da Paolo Ruzzola di Forza Italia, primo firmatario, e sottoscritta da Alessandra Binzoni, vicepresidente di Fratelli d’Italia. Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, la mancanza di una copertura economica per la gestione del parco ha portato a scaricare i costi sugli enti locali, causando un appesantimento burocratico che va dai contenimenti faunistici che hanno bloccato la caccia al cinghiale in un momento critico dovuto alla peste suina africana.Parallelamente, il nuovo piano metropolitano prevede la creazione di 5 parchi futuri, limitazioni alle costruzioni e un’attenzione particolare al cambiamento climatico. Coldiretti ha espresso soddisfazione per questa decisione definendo l’idea del Parco dei 5 laghi come sbagliata sin dall’inizio. La legge istitutiva del parco era stata approvata ad aprile con il sostegno della maggioranza di centrodestra su proposta della Lega; tuttavia, i voti delle minoranze avevano avuto un ruolo decisivo in quell’occasione.Coldiretti Torino ha accolto con favore l’annuncio della cancellazione del parco, ribadendo che esso rappresentava solo un’eccessiva burocrazia e limitava il controllo sulla fauna selvatica dannosa per l’agricoltura. Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, ha elogiato il coraggio nell’abolire una legge ritenuta errata per un parco ritenuto superfluo e costoso.La scelta di abrogare una legge votata all’ultimo minuto dell’ultima seduta della precedente legislatura regionale è stata interpretata come un atto di riflessione su un pasticcio clamoroso forse dettato più dalla prossimità delle elezioni che dagli interessi effettivi del territorio. L’area protetta dei 5 Laghi comprende i laghi Nero, Pistono, Campagna, San Michele e Sirio estendendosi sui Comuni di Ivrea, Montalto Dora, Borgofranco, Cascinette e Chiaverano. Recentemente Alessandro Sicchiero è stato nominato coordinatore del Parco dopo essere stato delegato all’ambiente e sindaco di Chieri nella ex provincia.
