Il movimento politico “Rassemblement Valdôtain” ha presentato una proposta di legge volta a modificare il sistema di elezione del Consiglio Valle, del presidente della Regione e degli assessori. Il testo legislativo è articolato in 17 articoli che prevedono l’introduzione di quattro preferenze di voto, inclusa una basata sul genere, l’obbligo per i candidati di specificare nel programma elettorale i criteri adottati per la scelta del presidente della Regione, la riduzione dell’età minima per essere eletti consiglieri a 18 anni, l’istituzione di una soglia di sbarramento al 4,5% per l’assegnazione dei seggi e misure favorevoli per favorire i gruppi di liste. I consiglieri Aggravi, Brunod, Lucianaz, Planaz e Restano hanno sottolineato che questa proposta mira a superare gli ostacoli attuali nella modifica della legge elettorale regionale ed è progettata per favorire un ampio consenso. Essi evidenziano che alcuni aspetti non rappresentano innovazioni rispetto ad altre proposte legislative già presentate in Commissione, mentre altri si collocano in un punto intermedio tra diverse soluzioni. Gli esponenti di Rv hanno dichiarato che la loro proposta è aperta al confronto e auspicano che possa stimolare il dibattito sulla riforma elettorale in vista delle prossime elezioni regionali. Infine, la proposta di legge depositata nel maggio del 2023 è stata ritirata dall’Assemblea.
Proposta di legge per la riforma elettorale in Valle d’Aosta: innovazioni e confronto.
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