La deputata del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello, ha annunciato che a giugno si terrà una discussione sulla sua proposta di legge riguardante i “baby influencer” e il “sharenting”. Questi fenomeni, sempre più diffusi nel panorama digitale, sollevano importanti questioni etiche e legali che necessitano di essere affrontate con urgenza. I “baby influencer”, bambini che vengono utilizzati per promuovere prodotti o servizi sui social media, sollevano dubbi riguardo alla loro protezione e al rispetto della loro privacy. Allo stesso modo, il “sharenting”, ovvero la pratica dei genitori di condividere online foto e informazioni sui propri figli, pone interrogativi sulla tutela dei minori e sulla gestione responsabile delle informazioni personali. La proposta di legge presentata da Sportiello mira a regolamentare queste pratiche per garantire la sicurezza e il benessere dei bambini coinvolti. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra la libertà di espressione online e la protezione dei diritti dei più piccoli, assicurando che le interazioni digitali siano sempre nel loro migliore interesse. La discussione in Parlamento rappresenterà un passo importante verso la definizione di linee guida chiare e efficaci per affrontare le sfide poste dai baby influencer e dallo sharenting nella società contemporanea.
Proposta di legge per regolamentare i “baby influencer” e il “sharenting”: la tutela dei minori online.
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