07 ottobre 2024 – 20:45
La proposta di legge salva nomine presentata dal capogruppo della Lega Fabrizio Ricca si contrappone alla riorganizzazione del personale voluta dall’assessore Gian Luca Vignale, che modifica le regole per diventare direttore. Recentemente, il leader del Carroccio in Consiglio regionale del Piemonte ha cercato di convocare una commissione legislativa che trasformerebbe le proposte direttamente in legge senza passare per l’Aula sugli incarichi di Atc, Edisu e degli enti di gestione delle Aree naturali. Tuttavia, l’assessore di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone ha interrotto la seduta poiché non era stato coinvolto nella decisione e perché il contenuto del testo avrebbe sollevato polemiche, tanto che la discussione sull’atto è stata rimandata. Il rappresentante della Lega, Fabrizio Ricca, ha richiesto di eliminare il limite dei due mandati per la presidenza dell’ente che gestisce le case popolari. Attualmente tale ruolo è ricoperto da Emilio Bolla, scelto da Forza Italia, ma il suo vice è il segretario cittadino del Carroccio Fabio Tassone. Anche il presidente dell’Atc che comprende le province di Novara, Vco, Vercelli e Biella, Marco Marchioni, è esponente della Lega; così come Paolo Caviglia per le province di Cuneo, Asti e Alessandria, segretario del Carroccio di Arquata e Val Borbera. Tutte queste nomine sono in scadenza. Analogamente alla presidenza dell’Edisu attualmente detenuta da Alessandro Sciretti, leghista storico molto vicino a Ricca: qui l’ex assessore non chiede la rimozione del limite dei mandati ma la possibilità di riconfermare i vertici per ulteriori cinque anni – una rielezione precedentemente esclusa.