Proposta governo: dipendenti pubblici fino a 70 anni. Bilancio e pensioni al centro della discussione.

Date:

Il governo ha annunciato una nuova proposta che consentirebbe ai dipendenti pubblici di rimanere al lavoro fino a 70 anni per svolgere attività di tutoraggio e affiancamento dei nuovi assunti. Questa iniziativa prevede il trattenimento in servizio di un dirigente, una scelta non obbligatoria ma lasciata alla discrezione di ciascuna amministrazione e del singolo lavoratore. In cambio, si rinuncerà all’assunzione di nuovo personale per lo stesso importo di spesa, entro il limite del 10% delle facoltà assunzionali. Questo permetterebbe alle amministrazioni di mantenere stabili i costi del lavoro e ridurre contemporaneamente la spesa previdenziale.La proposta è contenuta in una bozza di articolo da inserire nella prossima manovra finanziaria, elaborata dal ministero della Pubblica Amministrazione in collaborazione con il ministero dell’Economia. Questa misura fa parte delle discussioni sul bilancio attualmente in corso, insieme al nuovo Piano strutturale di bilancio, che sono stati oggetto di un vertice dei leader del centrodestra.Durante il vertice, è emersa la volontà comune di continuare su una politica fiscale seria ed equilibrata, concentrando le risorse disponibili sulle priorità già individuate: famiglie, imprese, giovani e natalità. Si è deciso anche di porre fine alla distribuzione dei bonus che non hanno prodotto risultati significativi.Inoltre, si è discusso del Piano strategico bilaterale da presentare a Bruxelles nelle prossime settimane e delle implicazioni legate al nuovo meccanismo europeo introdotto dalla riforma del Patto di stabilità. Il ministro dell’Economia ha invitato i partiti ad essere prudenti riguardo all’elevato debito pubblico e ha escluso l’ipotesi di utilizzare fondi pubblici senza criterio.Le stime sulla legge di bilancio oscillano tra i 23 e i 25 miliardi di euro, ma saranno definite successivamente alla presentazione del Piano strategico bilaterale. Si prevede che il Psb verrà approvato il 17 settembre e reso pubblico poco dopo, seguendo poi l’iter parlamentare prima della notifica ufficiale a Bruxelles.Infine, la questione pensionistica rimane centrale nella definizione della legge di bilancio. Si valutano possibili restrizioni al pensionamento anticipato e la rivalutazione degli assegni pensionistici rispetto all’inflazione. L’aumento delle entrate potrebbe derivare anche dalla crescita economica e dagli investimenti sostenuti dalle politiche monetarie della Bce.L’obiettivo principale resta quello di confermare le misure fiscali già previste, come la riduzione del cuneo fiscale e dell’Irpef a tre aliquote, insieme all’estensione dei bonus per le mamme lavoratrici e all’assegno unico rivisto.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Il costo delle restrizioni sul Brennero: sfide e soluzioni per il trasporto merci

Il presidente di Confetra, Carlo De Ruvo, ha evidenziato...

“La questione Ita-Lufthansa: Giorgetti ottimista sul via libera UE”

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che la...

Aumento prezzi prodotti raffinati: Eni incrementa costi del gasolio.

Le quotazioni dei prodotti raffinati stanno rapidamente aumentando, influenzando...

Crescita economica dell’area euro: sfide e prospettive per il futuro

Le prospettive di crescita dell'area euro sono attualmente oggetto...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com