Proposta tassa sui patrimoni per i Paperoni: Oxfam avanza richiesta al G7 in Puglia

La proposta di introdurre una tassa dello 0,1% sui patrimoni dei più ricchi, coloro che possiedono oltre 5,4 milioni di euro, noti come Paperoni, è stata avanzata da Oxfam in vista del prossimo G7 che si terrà in Puglia a giugno. Questa richiesta è stata presentata anche a Stresa e recentemente ribadita durante un incontro al Senato, tuttavia sembra non trovare ascolto.Secondo Oxfam, in Italia la ricchezza detenuta dallo 0,1% dei cittadini più benestanti è quasi tre volte superiore a quella posseduta dalla metà più povera della popolazione. Se questa imposta fosse applicata ai 50 mila italiani più ricchi con un patrimonio individuale sopra i 5,4 milioni di euro, potrebbe generare fino a 15,7 miliardi di euro all’anno. Tale importo salirebbe a 23 miliardi se si estendesse al top dello 0,5%. Queste risorse potrebbero essere impiegate per migliorare il sistema sanitario e l’istruzione pubblica, contrastare la precarietà lavorativa e affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici nel nostro Paese. In sostanza, l’imposta sui ricchi da sola sarebbe sufficiente a soddisfare le esigenze di una manovra economica annuale.L’attenzione è ora rivolta al prossimo G7 in Puglia poicheeacute; dall’ultima riunione a Stresa non sono stati compiuti progressi significativi sull’argomento: le prospettive su una “tassa globale” appaiono pessimistiche. Oxfam ha ribadito la necessità di “azioni coordinate” per tassare i super-ricchi. Tuttavia, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ammesso che sulla questione i Paesi coinvolti sono “in uno stallo”. La scadenza fissata per giugno per il primo pilastro rischia di essere disattesa.