Proposte di modifica alla manovra economica: cosa è stato respinto e cosa resta in discussione

La discussione sulla manovra economica si fa sempre più intensa, con proposte di modifica che vanno dalla proroga delle multe per i no vax alla riapertura del semestre di silenzio-assenso per il trasferimento del Tfr ai fondi pensione. Numerose sono le proposte avanzate dai vari gruppi, ma ben 1.300 su 4.511 sono state dichiarate inammissibili in commissione Bilancio alla Camera, per motivi di estraneità di materia o di coperture insufficienti. Tra le proposte che resistono spiccano il voucher da 1.500 euro per le scuole paritarie e l’idea di destinare il fondo mutui prima casa alle coppie under30 che intendono sposarsi, suggerita da Forza Italia.Tuttavia, non tutte le proposte hanno avuto fortuna: salta l’emendamento della Lega per una nuova rottamazione delle cartelle, la quinquies. Anche l’emendamento presentato da Forza Italia, riguardante una definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione per le cartelle dal 2000 al 2023, è stato bocciato per mancanza di compensazioni adeguate. Allo stesso modo è stata respinta la proposta simile avanzata da FI al decreto fiscale riguardante la Rottamazione quater.Infine, un’altra proposta che non ha visto la luce riguardava una stretta sui compensi percepiti all’estero dai politici italiani. La deputata Alice Buonguerrieri aveva presentato un emendamento che prevedeva un limite massimo di ricavi pari a 50mila euro lordi per membri del governo, parlamentari e altri ruoli istituzionali italiani che ricevono compensi dall’estero. Tuttavia, anche questa proposta è stata dichiarata inammissibile in commissione Bilancio alla Camera.