19 luglio 2024 – 17:45
Il sistema carcerario di Torino necessita urgentemente di una soluzione alternativa alle Vallette, al fine di garantire un miglioramento della qualità di vita dei detenuti e evitare la separazione eccessiva dalle loro famiglie. Una proposta interessante potrebbe essere il riutilizzo delle caserme situate in corso Unione, le quali presentano caratteristiche idonee in termini di sicurezza e controllo che permetterebbero una rapida trasformazione. Attualmente sottoutilizzate, l’Esercito potrebbe facilmente spostare altrove le proprie attività conservate in loco.La questione dei carri attrezzi privati che si dirigono come avvoltoi verso i luoghi degli incidenti rimane avvolta nel mistero riguardo a chi li informi, se possono circolare sulle corsie preferenziali o addirittura vietate. Riguardo alla gestione del trasporto pubblico, sorge il dubbio se Gtt abbia preso in considerazione il benessere dei pendolari durante i periodi estivi, quando i vagoni della metropolitana sono affollati e la temperatura interna può raggiungere livelli elevati. È importante anche capire se il Sindaco e i dirigenti dell’azienda abbiano mai sperimentato personalmente l’esperienza del viaggio in metro durante le ore di punta, pagando un prezzo adeguato per un servizio efficiente.Infine, emerge la vicenda spiacevole di un passeggero multato su un tram storico per non aver potuto pagare il biglietto con carta a causa dell’assenza del lettore elettronico. La mancanza di empatia da parte dell’addetto Gtt nell’applicare la sanzione dimostra la necessità che coloro che lavorano con il pubblico siano formati non solo sulla lettura delle situazioni ma anche sull’importanza dell’empatia nel trattare con le persone. La mancanza di sensibilità e coraggio nell’affrontare queste situazioni può compromettere la reputazione professionale e compromettere la qualità del servizio offerto.