Il Documento programmatico di bilancio inviato dall’Italia a Bruxelles evidenzia le prospettive economiche del Paese per i prossimi anni, confermando le previsioni già annunciate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Secondo le stime, si prevede una crescita del PIL dell’1% nel 2024, dell’1,2% nel 2025, dell’1,1% nel 2026 e dello 0,8% nel 2027.Tuttavia, uno dei punti critici rimane il rapporto debito/PIL che si prevede raggiungerà il 135,8% alla fine del 2024. Tale percentuale è destinata a salire ulteriormente al 136,9% nel 2025, al 137,8% nel 2026 e al 137,5% nel 2027. Questa situazione pone una sfida importante per la sostenibilità finanziaria del Paese.Per quanto riguarda gli interventi a favore delle famiglie, si prevede un investimento pari allo 0,078% del PIL nel 2025, corrispondente a circa 1,5-1,7 miliardi di euro. Tra le misure previste vi è il potenziamento dei congedi parentali e un aumento delle risorse destinate al bonus asilo nido. Inoltre, sono previsti finanziamenti per il Fondo di garanzia per la prima casa e per il Fondo per le non autosufficienze.La manovra include anche interventi mirati a sostenere gli indigenti e favorire l’acquisto di beni di prima necessità attraverso la Carta «Dedicata a te». Si prevede inoltre lo stanziamento di risorse per sostenere i nuovi nati e garantire loro un futuro migliore. Queste politiche sociali sono cruciali per promuovere l’inclusione sociale e ridurre le disuguaglianze all’interno della società italiana.
Prospettive economiche e sfide: il bilancio italiano per i prossimi anni
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