27 ottobre 2024 – 11:45
Un’importante mobilitazione si è svolta oggi nel borgo Campidoglio di Torino, dove residenti e commercianti si sono opposti con forza alla proposta di istituire una Zona a Traffico Limitato h24. La protesta, organizzata da Carlo Morando e il gruppo della Lega, ha visto la partecipazione di numerose persone determinate a difendere i propri diritti e interessi. Questa iniziativa segue due petizioni che hanno raccolto centinaia di firme contrarie al progetto, evidenziando un forte dissenso nella comunità locale.I residenti esprimono preoccupazione per l’introduzione di una tassa d’ingresso all’area delle loro abitazioni, mentre i commercianti temono una drastica diminuzione della clientela e difficoltà nell’attività di carico e scarico merci. La prevista ZTL coinvolgerà tredici isolati del borgo Campidoglio, includendo la parte storica del quartiere dove l’accesso alle automobili sarà severamente limitato sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno.La decisione del Comune di avviare questo progetto controverso nel 2025 ha scatenato una reazione decisa da parte della comunità locale, che si batte per preservare la vivibilità e l’economia del quartiere. La manifestazione odierna nel giardino Zamenhof è stata un chiaro segnale di unità e determinazione da parte dei cittadini contrari alla ZTL h24. Oltre alle questioni pratiche legate alla mobilità e al commercio, emerge anche una forte volontà di difendere l’autonomia dei residenti nel gestire i propri spostamenti e attività quotidiane.Il confronto tra le istanze dei residenti e le decisioni dell’amministrazione pubblica si preannuncia complesso e delicato, richiedendo un dialogo costruttivo e rispettoso delle diverse esigenze in gioco. La vicenda della ZTL nel borgo Campidoglio rappresenta un nodo cruciale per il futuro sviluppo urbano della città, mettendo in evidenza la necessità di trovare soluzioni equilibrate che tengano conto sia delle esigenze ambientali che delle necessità sociali ed economiche della comunità locale.
