22 luglio 2024 – 15:45
Questa mattina, un gruppo di agenti si è riunito in un sit-in sulla corso Castelfidardo per protestare contro la violenza subita dagli uomini e dalle donne in divisa, chiedendo maggiore dignità e rispetto per il personale. Gerardo Romano, vicesegretario nazionale dell’Osapp, ha sottolineato che si tratta di un’emergenza nazionale ignorata da tutti. Tra i presenti alla manifestazione, Alessandro Lama, che lavora presso il padiglione B della casa circondariale Lorusso e Cutugno, teatro di recenti disordini e tensioni causati da una violenta protesta dei detenuti avvenuta a metà luglio. Durante questi eventi, Lama è rimasto intossicato a causa dell’incendio appiccato nella barberia della struttura. Nonostante l’immediata reazione per sedare la rivolta, Lama ha dovuto trascorrere un’intera notte collegato all’ossigeno a causa delle conseguenze dell’inalazione del fumo. Tuttavia, dopo 10 giorni di riposo forzato, si prepara a tornare in servizio con determinazione e coraggio. La sua esperienza drammatica riflette la dura realtà affrontata dagli agenti penitenziari ogni giorno nel garantire la sicurezza nelle carceri italiane.