28 aprile 2024 – 22:59
Dopo soli dieci minuti dall’inizio, radunati in piazzale Galileo Galilei, il corteo si è spostato sulla tangenziale, al bivio tra la Milano-Aosta e la Savona-Piacenza, causando un’enorme congestione stradale in direzione di Venaria Reale. Tra i partecipanti centinaia di attivisti provenienti da Extinction Rebellion, No Tav dalla Val Susa, sostenitori della Palestina, membri di Cambiare Rotta e del centro sociale Askatasuna. In testa al corteo sventolava lo striscione con la scritta “Combattiamo contro le vostre guerre per difendere le nostre terre”. E ancora: “I governi del G7 stanno distruggendo il pianeta per tutti noi. Spegniamo questo sistema.” Secondo quanto riportato dalla Stampa, erano presenti anche le immancabili bandiere pro-Palestina appese a un cavalcavia e quelle del movimento No Tav.La Reggia di Venaria era sorvegliata dall’alto da elicotteri e blindata, con blocchi all’ingresso dell’area pedonale. La tensione era palpabile, come dimostrato dall’avviso dell’amministrazione comunale ai privati affincheeacute; non lasciassero le auto in sosta e ai negozi di abbassare le saracinesche. Il monito degli attivisti rappresentava una sfida aperta: “La pioggia non ci fermerà”.