Il prossimo 13 maggio, insieme al mio stimato collega ministro Piantedosi, presiederò una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza con i rettori delle università. Insieme alla presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni, ci impegneremo a comprendere appieno la situazione relativa al rapporto con gli studenti all’interno degli atenei. Queste parole sono state pronunciate dalla ministra dell’università Anna Maria Bernini durante il suo intervento a Napoli nel corso del forum organizzato dal quotidiano Domani.Bernini ha evidenziato la presenza di proteste studentesche, sottolineando anche l’esistenza di una minoranza estrema che supera determinati limiti. Secondo la ministra, la protesta rappresenta un segno di vitalità e arricchimento per il contesto accademico, poicheeacute; la critica è intrinseca allo spirito stesso dell’università. Tuttavia, ciò che desta preoccupazione è il passaggio dalla protesta legittima a gruppi che compiono azioni distruttive e illegali: sfondare porte, attaccare pesantemente le forze dell’ordine.Bernini ha sottolineato l’importanza di distinguere tra espressione democratica e comportamenti violenti che minano alla stabilità e alla sicurezza pubblica. La tutela della libertà di manifestazione deve andare di pari passo con il rispetto delle regole e dei diritti altrui. Il dialogo aperto e costruttivo rimane fondamentale per affrontare le problematiche emerse all’interno delle istituzioni accademiche e garantire un ambiente sereno e produttivo per studenti, docenti e personale universitario.
Proteste studentesche e sicurezza: Bernini a Napoli per il dialogo democratico
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