12 gennaio 2025 – 09:32
La notte scorsa a Roma si è verificato un ennesimo episodio di disordine e violenza, con bombe carta, fumogeni e attacchi perpetrati da individui che sembrano agire per puro spirito vendicativo anziché per una causa legittima. È inaccettabile utilizzare una tragedia come pretesto per commettere atti violenti. Esprimiamo la nostra solidarietà alle forze dell’ordine e auguriamo pronta guarigione agli agenti feriti durante gli scontri. La presidente del consiglio ha espresso il suo sostegno ai poliziotti coinvolti, condannando le proteste a Roma in seguito alla morte di Ramy, il giovane egiziano deceduto durante un inseguimento a Milano.Gli scontri hanno causato il ferimento di almeno otto agenti, con cassonetti ribaltati, bottiglie lanciate contro la polizia, bombe carta esplose e fumogeni dispersi nell’aria. Le forze dell’ordine sono state costrette a intervenire con una carica contro i manifestanti per proteggere se stesse e garantire l’ordine pubblico. Durante il presidio studentesco nel quartiere San Lorenzo, più di 300 partecipanti hanno marciato per le strade con uno striscione che invocava vendetta per Ramy, accusando la polizia di omicidio.Il ministro dell’Interno ha evidenziato il rischio rappresentato da individui organizzati che strumentalizzano eventi tragici come la morte di Ramy per promuovere atti violenti. Ha sottolineato l’importanza di una cultura comune che valorizzi il dialogo pacifico e condanni fermamente comportamenti illegali e violenti. È fondamentale comprendere che agire in modo aggressivo non solo viola la legge ma mette a rischio la sicurezza personale e altrui.
