Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza di adottare tutte le misure necessarie per proteggere gli eventi pubblici, come i mercatini di Natale, le processioni e i concerti, da possibili minacce. Questa raccomandazione è emersa durante una riunione al Viminale convocata in seguito all’attentato di Magdeburgo. Le forze di polizia sono chiamate a vigilare non solo sulle grandi città ma anche sui piccoli centri, per prevenire eventuali atti di emulazione o l’azione di un “lupo solitario”.Durante l’incontro si è discusso del caso in Germania e delle sue implicazioni: se l’autore dell’attentato fosse legato a reti terroristiche o agisse da solo, se fosse influenzato da sostanze stupefacenti. Le analisi condivise al tavolo del Viminale hanno evidenziato il rischio di imitazione o azioni individuali simili in Italia.Piantedosi ha quindi fornito indicazioni specifiche riguardanti la sicurezza degli eventi pubblici che potrebbero essere bersaglio di attacchi terroristici. È stato altresì enfatizzato il bisogno di intensificare i controlli sui soggetti a rischio di radicalizzazione, al fine di individuarli preventivamente e prevenirne le azioni estreme. Finora nel corso dell’anno sono state espulse 82 persone considerate pericolose per la sicurezza nazionale.
Protezione degli eventi pubblici: raccomandazioni del ministro dell’Interno italiano
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