24 gennaio 2025 – 09:45
Dal 29 gennaio, le forze dell’ordine avranno la facoltà di emettere provvedimenti di allontanamento della durata di 48 ore nei confronti di coloro che, nelle aree individuate, manifestano comportamenti molesti e aggressivi e sono già stati segnalati per reati legati allo spaccio di droga, violenze contro le persone, detenzione illegale di armi o resistenza alle autorità pubbliche. Il prefetto Donato Cafagna ha illustrato il provvedimento firmato durante la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno preso parte il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, il Questore e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.Le zone identificate sulla base del numero di denunce, interventi e arresti segnalati da ciascun partecipante al tavolo sono quattro: Porta Nuova/San Salvario, Lungo Dora Vanchiglia, Barriera di Milano e via Matteo Pescatore/piazza Vittorio. Al contrario, non rientrano tra le aree considerate idonee per l’applicazione del provvedimento Santa Giulia, via Roma e piazza Bengasi. Questa iniziativa può essere paragonata a un Daspo mirato alla sicurezza pubblica in linea con quello originariamente concepito per gli ultras negli stadi. Tuttavia, va precisato che non si tratta di un Daspo urbano che agisce esclusivamente su questioni amministrative legate al decoro cittadino anziché alla sicurezza.La sperimentazione di questa misura avrà una durata complessiva di 90 giorni fino al 30 aprile e si inserisce nell’ambito degli strumenti previsti dalla Direttiva Piantedosi. Il prefetto utilizzerà questo Daspo nei confronti di coloro che risultino molesto o abbiano già commesso reati. L’allontanamento temporaneo è stato stabilito per 48 ore ma in caso di violazione verrà presentata denuncia nei confronti dell’individuo coinvolto. Cafagna ha chiarito che non si tratta propriamente delle “zone rosse” indicate da Piantedosi ma piuttosto vengono definite come aree soggette a un controllo rafforzato da parte delle autorità competenti.