04 giugno 2024 – 17:59
Gli abitanti delle città italiane sembrano generalmente soddisfatti della qualità della vita che conducono nei loro centri urbani. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dalla Commissione Europea, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), che ha analizzato 85 città europee, di cui 26 si trovano in Italia. I dati raccolti mostrano che la maggior parte delle città italiane ha ottenuto un punteggio superiore all’80% in termini di qualità della vita.Le valutazioni variano notevolmente da una città all’altra e sono influenzate da diversi fattori chiave, come l’efficienza dei trasporti pubblici, la presenza di aree verdi, il livello di sicurezza e persino la vivibilità per le persone LGBTQ+. Le differenze più marcate si riscontrano tra le regioni del Nord e del Sud Italia, con Taranto che registra il punteggio minimo del 47,8% e Trento che si distingue per il massimo punteggio del 95,4%, posizionandosi al vertice della classifica europea.Oltre a Trento, altre città italiane ben posizionate nella graduatoria europea per la qualità della vita includono Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia e Bolzano. Al contrario, i residenti di Bari non sembrano essere soddisfatti della situazione attuale, con più della metà degli intervistati che ritiene non ci sia stato alcun miglioramento negli ultimi cinque anni. Inoltre, i cittadini di Firenze, Sassari, Bolzano Carania Parma Roma Venezia e Reggio Calabria si dichiarano assolutamente insoddisfatti delle condizioni di vita nella propria città.Questi risultati evidenziano l’importanza di continuare a monitorare e migliorare la qualità della vita nelle città italiane, affrontando le sfide specifiche e adottando politiche mirate a garantire un ambiente urbano sostenibile e inclusivo per tutti i suoi abitanti.