30 ottobre 2024 – 09:45
In un momento di profonda tristezza e carico di emozioni, si fa sentire la voce rotta dal pianto di Adolfo Lorenzi, padre di Matilde, la giovane campionessa di sci tragicamente scomparsa durante un allenamento con la nazionale italiana. In questo contesto doloroso, si fa strada l’idea di organizzare una raccolta fondi per migliorare la sicurezza degli atleti sulle piste da sci. Un progetto ambizioso che mira a proteggere i giovani sciatori e a preservare il ricordo indelebile di Matilde.La Fisi si è unita a questa nobile causa, dimostrando il proprio sostegno e incoraggiando l’iniziativa. L’abbraccio solidale della comunità verso la famiglia della giovane campionessa defunta è tangibile: da ogni parte del paese giungono messaggi di vicinanza e partecipazione. A Bolzano si sono radunate molte persone per offrire il loro conforto a Elena, Adolfo, Lucrezia e Giosu, i familiari rimasti nel dolore.Adolfo Lorenzi insiste sull’importanza che le parole pronunciate in questi momenti difficili si tramutino in azioni concrete, in passi avanti verso un obiettivo comune: rendere le piste da sci più sicure per tutti gli atleti. È necessario trasformare il dolore in energia positiva, la solidarietà in progetti tangibili che possano prevenire tragedie simili in futuro.La memoria di Matilde deve essere custodita con amore e impegno, affinché il suo spirito viva attraverso l’attenzione alla sicurezza degli sportivi sulle montagne innevate. Ogni gesto di generosità contribuisce a onorare il suo nome e a proteggere chi ama lo sport bianco come lei lo amava.