12 dicembre 2024 – 12:45
Nel cuore della notte, un’inferriata danneggiata e 1147 vasi portafiori in rame sottratti hanno segnato l’epilogo di un raid vandalico senza precedenti al cimitero di Bussoleno. La scorsa settimana, tra mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre, una signora ha fatto la macabra scoperta mentre si recava alla tomba del suo caro. Quattro campi sono stati depredati durante l’incursione notturna, concentrata sulle file basse dell’ala del cimitero che conduce all’Inverso. Questo ennesimo episodio non fa che aggiungersi alla lista dei furti che hanno colpito il luogo sacro: solo qualche mese fa le grondaie in rame erano state asportate da tombe di famiglia. Anche a Sant’Ambrogio si è verificato un simile scempio, con i ladri che avevano danneggiato loculi per appropriarsi del prezioso metallo.Il valore stimato di ogni vaso rubato si aggira intorno ai 60 euro, spingendo l’amministrazione a prendere provvedimenti per contrastare ulteriori atti criminali. Il contratto di concessione cimiteriale è stato rivisto per consentire la sostituzione dei vasi trafugati con arredi in plastica a costo inferiore, al fine di proteggere il patrimonio e rispondere alle esigenze della comunità locale.Le forze dell’ordine sono già al lavoro: polizia municipale e carabinieri stanno indagando sulla vicenda e l’amministrazione ha presentato denuncia contro ignoti. Grazie alla prontezza della segnalazione del furto, sono stati predisposti cartelli informativi all’ingresso del cimitero e diffusa la notizia sui social media per sensibilizzare i cittadini sull’accaduto. Ci auguriamo che presto gli autori di questo gesto ignobile possano essere identificati e puniti secondo legge, restituendo così dignità e rispetto al luogo della memoria dei defunti.