12 dicembre 2024 – 12:45
L’indagine promossa da Codacons e altre associazioni per valutare l’efficacia delle misure adottate si propone di analizzare in dettaglio non solo i progressi nell’effettuare le sostituzioni degli airbag, ma anche le comunicazioni inviate ai circa 40 mila proprietari ancora all’oscuro dell’obbligo di fermare i veicoli in attesa della sostituzione. Il Codacons ha reso noto il reclamo contro Psa Italia, evidenziando che tale azione è parte integrante del ricorso presentato dalla stessa Psa Italia contro l’ordinanza emessa dal tribunale di Torino. Questa ordinanza, emanata su istanza di Codacons, Adusbef e AssoUrt, aveva ritenuto estremamente insufficiente la campagna di richiamo avviata dall’azienda a seguito dei problemi riscontrati su determinati modelli Citroen. Il tribunale aveva già stabilito che Psa Italia dovesse completare le operazioni di sostituzione entro il 31 gennaio 2025, con sanzioni previste per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione. Le associazioni coinvolte dovranno ora verificare se i dati forniti da Psa Italia corrispondano alle informazioni precedentemente divulgate riguardanti lo svolgimento effettivo della campagna. L’udienza successiva è stata fissata per il 12 febbraio 2025, quando i giudici esamineranno l’idoneità delle azioni condotte da Psa Italia nel rispetto delle disposizioni stabilite.