31 gennaio 2025 – 01:45
Il fascino dei motori si mescola con la storia e la tradizione nel Rallye MonteCarlo Historique, dove i campioni in gara si preparano a sfidarsi su strade innevate tra le Alpi. L’onore del numero 1 è riservato alla Fiat Abarth 124 del 1975 di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI Italia. Cesare Brovarone, a bordo della Lancia Fulvia HF 1600 del 1971, porta avanti il prestigioso cognome del nonno designer, creatore della leggendaria Dino 246 GTGTS. Ermanno Keller e Marianna Ambrogi affronteranno la competizione con un’Audi Quattro del 1981 della scuderia Grifone, mentre Giorgio Schon ricorda con il numero 209 la sua prima gara nel lontano 1967 a bordo di una Mini utilizzata per la spesa dalla madre. Maurizio Verini, campione italiano rally nel ’74 ed europeo nel ’75, si presenta con il numero 35 e un palmarès di tutto rispetto.Il percorso dell’evento sarà arricchito dall’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri e dalle tradizionali maschere torinesi come Gianduja e le sue Giacomette. Ogni concorrente sarà accompagnato da una supercar lungo un tratto cittadino prima di abbandonare la città. Il via da piazza Castello darà il via al passaggio delle vetture in diversi luoghi simbolici come corso San Maurizio, lungo Po Armando Diaz e corso Cairoli. Attraversando Carmagnola per il controllo di passaggio, i piloti affronteranno poi Sestriere per uno dei momenti più iconici della competizione: il primo controllo orario.Da lì in poi, la sfida si sposterà verso la Francia attraverso prove di regolarità impegnative che rendono il Rallye MonteCarlo Historique una competizione tanto affascinante quanto selettiva. Dopo cinque giorni tra le strade innevate delle Alpi, il rally troverà conclusione nel Principato di Monaco nella notte tra il 4 e il 5 febbraio.
