28 maggio 2024 – 20:59
Quattro malviventi provenienti da Catania hanno tentato di compiere una rapina in una casa alla periferia di Reggio Calabria, ma sono stati interrotti dal proprietario dell’abitazione, un macellaio di 48 anni, che ha reagito ferocemente colpendo due di loro con un coltello. Uno dei banditi è stato abbandonato dai complici davanti all’ospedale del capoluogo reggino ed è purtroppo deceduto, mentre l’altro, gravemente ferito, si è visto costretto a cercare aiuto presso il pronto soccorso dell’ospedale Martino di Messina. Il macellaio è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.Il tentativo di furto risale alla mattina del giorno precedente, lunedì 27 maggio. I rapinatori sono giunti a Reggio Calabria da Messina a bordo di una Fiat Panda e una volta individuata la casa bersaglio, hanno forzato la serratura della porta laterale per entrare. Il coraggioso macellaio ha affrontato i quattro malviventi e ha inflitto gravi ferite a due di loro.Durante la fuga dei criminali, uno dei feriti ha chiesto ai complici di fare sosta all’ospedale Morelli, dove purtroppo è stato abbandonato nel vano tentativo di salvarlo. Il giovane uomo trentenne è crollato a terra nel parcheggio antistante la struttura e nonostante gli sforzi tempestivi dei medici, non c’è stato nulla da fare per salvarlo.Gli altri membri della banda sono riusciti a raggiungere Villa San Giovanni e ad imbarcarsi su un traghetto diretto a Messina. Una volta arrivati nella città siciliana, il gruppo si è diviso nuovamente: uno dei tre complici è stato costretto a fermarsi al pronto soccorso dell’ospedale Martino dove si trova ancora ricoverato in condizioni gravi. La coppia rimasta in vita invece è riuscita a dileguarsi. Al momento risulta che il terzo complice sia stato arrestato mentre il quarto continua ad essere latitante.