“Real” di Adele Tulli: lo specchio digitale dell’umanità iperconnessa

Il documentario “Real” di Adele Tulli ci porta in un viaggio affascinante attraverso le intricati sentieri della vita digitale odierna. Attraverso storie coinvolgenti e suggestive, l’autrice ci invita a esplorare le molteplici sfaccettature di un mondo iperconnesso, in continua evoluzione e trasformazione.Dai live streaming sexy di una camgirl che canta le proprie canzoni alle coppie LGBTQ che si incontrano tramite avatar nello spazio sicuro della Realtà Virtuale, passando per la smart city in Corea dove si sperimentano nuove tecnologie vivendo gratuitamente per cinque anni, fino alla clinica specializzata nella cura delle dipendenze dalla rete, il documentario ci catapulta in mondi diversi e affascinanti.Attraverso testimonianze e racconti avvincenti, il film ci mostra come lo schermo diventi uno specchio nel quale rifletterci e un portale verso l’universo digitale. La regista Tulli, con acume e sensibilità, ci guida attraverso questo labirinto digitale dove lo scrolling incessante tra contenuti variegati può farci sentire smarriti.In un’epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra esistenza, “Real” ci pone di fronte a interrogativi profondi senza fornire risposte definitive, ma stimolando la riflessione su cosa significhi essere umani in un’era dominata dalla connessione costante. Un lavoro che va al di là dell’hype del momento, senza abbracciare né una visione tecnofobica né tecnottimista, ma ponendosi come osservatore attento di un mondo in costante mutamento.