Record di visitatori nei musei italiani nel 2023: oltre 58 milioni di presenze e incassi record. Ministro della Cultura sottolinea l’importanza della valorizzazione del patrimonio culturale. App ‘Musei italiani’ coinvolge più di 400 istituti statali, con interesse persino in Sicilia. Direttore Generale esprime soddisfazione per i risultati ottenuti, confermando la vitalità del panorama museale italiano.

Nel corso del 2023, i musei italiani hanno registrato un afflusso eccezionale di visitatori, toccando la cifra record di quasi 58 milioni di presenze, una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Il Colosseo si conferma come meta preferita, con oltre 12 milioni di accessi, seguito dal suggestivo Pantheon con più di 5 milioni di visitatori. Sul podio dei musei più frequentati si piazzano anche le prestigiose Gallerie degli Uffizi, il Parco archeologico di Pompei e la rinomata Galleria dell’Accademia di Firenze.L’aumento del numero di visitatori ha portato a un incremento degli incassi complessivi che hanno superato i 313,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 34% rispetto all’anno precedente e del 30% rispetto al periodo pre-Covid nel 2019. Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso un costante potenziamento dell’offerta museale.Il consolidamento e l’ottimizzazione delle risorse destinate ai musei sono fondamentali per garantire una continua crescita e migliorare l’esperienza dei visitatori. In questo contesto positivo, si è evidenziata anche la buona accoglienza dell’app ‘Musei italiani’, che in un solo anno ha coinvolto più di 400 istituti statali. L’iniziativa ha riscosso interesse persino in Sicilia, regione autonoma desiderosa di far parte integrante del sistema museale nazionale.Il Direttore Generale dei Musei, Massimo Osanna, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti e ha sottolineato come tali dati confermino la vitalità e la crescita del panorama museale italiano. La collaborazione tra istituzioni culturali e l’utilizzo delle nuove tecnologie stanno contribuendo a promuovere il nostro ricco patrimonio artistico e storico a livello nazionale ed internazionale.