martedì 21 Ottobre 2025
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Nuovo Centro Trapianti a Genova: un’opera di solidarietà

A marzo 2026, il Policlinico San Martino di Genova inaugurerà il suo ampliato Centro Trapianti, una struttura all’avanguardia resa possibile grazie a un’inedita e significativa partnership tra istituzione sanitaria e la comunità locale.

L’intervento, frutto di una ristrutturazione accelerata e finanziata interamente dall’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL) Genova, rappresenta un punto di svolta nella storia del Policlinico, segnando la prima volta in cui un’associazione di volontariato si assume la responsabilità completa di un progetto, dalla sua ideazione alla realizzazione finale, inclusi i lavori di ristrutturazione e l’arredamento.
L’investimento complessivo, stimato in circa 2 milioni di euro, è il risultato di un’imponente raccolta fondi, testimonianza della profonda generosità dei cittadini genovesi e delle aree circostanti.

Un contributo significativo è stato fornito da una benefattrice privata (600.000 euro), coadiuvato da un sostegno finanziario da parte dell’AIL nazionale (350.000 euro).

Il saldo è stato raccolto attraverso iniziative di grande impatto sul territorio, come la vendita di stelle di Natale e uova di Pasqua, eventi che hanno coinvolto Genova, Savona e Imperia, dimostrando la forza del coinvolgimento civico e la capacità di trasformare la solidarietà in risorse concrete per la ricerca e la cura.

Il nuovo Centro Trapianti si estende su una superficie di 790 metri quadri e incarna i più elevati standard di sicurezza e comfort.
Le pareti antibatteriche attive contribuiscono a creare un ambiente sterile e controllato, essenziale per i pazienti sottoposti a trapianto.

Le 16 camere singole, dotate di sofisticati sistemi di filtrazione dell’aria, garantiscono un’adeguata protezione da infezioni nosocomiali.
L’integrazione di tecnologie all’avanguardia permetterà di ridurre significativamente i tempi di esecuzione delle procedure, ottimizzando il flusso di lavoro e migliorando l’efficienza complessiva del reparto.

Questa realizzazione strategica non solo eleva la qualità dell’assistenza offerta ai pazienti ematologici, ma proietta il Policlinico San Martino a livello nazionale come centro di riferimento per le terapie trapiantative.

L’ambizione è quella di creare una vera e propria “Cittadella dell’Ematologia”, un polo di eccellenza che integri e coordini tutti i servizi specialistici, promuovendo la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e l’assistenza clinica di alta specializzazione.

Il progetto incarna un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato, dimostrando come l’impegno civico, la passione e la dedizione dei volontari possano tradursi in benefici tangibili per la collettività.
La sinergia tra il Policlinico San Martino e l’AIL Genova rappresenta un esempio concreto di come la competenza medica, la ricerca scientifica e l’umanità si possano coniugare per offrire una risposta di livello superiore alle esigenze dei pazienti, costruendo una rete di assistenza completa e personalizzata, orientata al benessere del singolo individuo e alla promozione della salute pubblica.

L’iniziativa, sostenuta dall’impegno di migliaia di volontari, rappresenta una testimonianza palpabile del valore della solidarietà e del mutuo aiuto, pilastri fondamentali per la costruzione di una società più equa e inclusiva.

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