Controesodo 2025: traffico intenso sulla rete Anas

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Flussi estivi 2025: un’analisi dettagliata dei movimenti sulla rete AnasIl primo weekend di controesodo estivo del 2025 ha visto la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) interessata da un intenso movimento di veicoli.
Oltre 24 milioni di transiti sono stati registrati, concentrati principalmente tra venerdì 22 e sabato 23 agosto, con un flusso continuo anche durante la giornata di domenica.
Nonostante l’elevato numero di veicoli, la gestione del traffico ha evitato criticità significative.
L’incremento della mobilità rispetto al fine settimana precedente è stato particolarmente evidente venerdì, con un aumento medio del 7,1% rispetto ai livelli registrati durante la settimana di Ferragosto.

Sabato, la crescita è stata più contenuta, con un aumento dello 0,4%.

La domenica ha mostrato un andamento simile a quella precedente, con un significativo aumento del traffico sull’autostrada A2 del Mediterraneo in direzione nord.
In particolare, i flussi notturni hanno più che raddoppiato rispetto alla settimana precedente, con incrementi che persistono lungo l’intera infrastruttura.
Dati specifici sulle principali arterie:* A2 del Mediterraneo: Il tratto tra Salerno e Napoli ha visto transitare un volume notevole di veicoli, con picchi a Pontecagnano, Battipaglia, Campagna e Casalbuono.

I dati rivelano una forte concentrazione di traffico nelle aree costiere.
* A19 (Sicilia): L’arteria siciliana ha registrato volumi elevati, soprattutto nelle immediate vicinanze di Palermo e Altavilla Milicia, con una diminuzione progressiva man mano che ci si allontana dalle aree urbane.

* Grande Raccordo Anulare (Roma): Il GRA ha visto transitare un numero significativo di veicoli, con variazioni a seconda del tratto considerato (Romanina, Laurentina-Pontina, Pisana-Aurelia, Cassia-Ospedale S.
Andrea, Nomentana-Tiburtina).

* SS1 Aurelia (Tirrenica): I volumi veicolari sono stati elevati tra Roma e Grosseto, proseguendo poi con andamenti variabili lungo la costa ligure e in direzione della Francia.
* SS18 (Tirrenica Meridionale): La dorsale tirrenica meridionale ha registrato un’intensa circolazione di veicoli, con picchi a Capaccio Paestum, San Nicola Arcella ed Eboli.
* SS106 Jonica: I dati mostrano un movimento significativo di veicoli lungo la costa ionica, con volumi elevati a Castellaneta, Stalettì e Reggio Calabria.
* SS51 (Alpi Orientali): L’arteria alpina ha registrato un aumento del traffico, soprattutto tra Belluno e Ponte nelle Alpi, proseguendo poi con andamenti variabili lungo la valle.
Analisi dei trend:I dati raccolti evidenziano una chiara polarizzazione del traffico verso le aree costiere, con una forte concentrazione di veicoli lungo le principali arterie tirreniche e ioniche.

L’aumento del traffico sull’A2 del Mediterraneo in direzione nord suggerisce una forte pressione da parte dei veicoli provenienti dal Sud Italia.
L’analisi dei dati permette di comprendere meglio i flussi di traffico estivi e di ottimizzare la gestione delle infrastrutture stradali per migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione.

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