La Spezia Calcio ha ufficializzato un cambio di guida tecnica che segna una svolta significativa per il club ligure, attualmente impegnato in una complessa stagione di Serie B.
Dopo un percorso condiviso e proficuo, la società ha concluso il rapporto con Luca D’Angelo, artefice di un campionato passato a un soffio dalla promozione in Serie A, esprimendo riconoscimenti sentiti per il lavoro svolto.
Thomas Roberts, proprietario del club, ha sottolineato l’importanza del contributo di D’Angelo e del suo staff, evidenziando le intense emozioni provocate dalla passata stagione.
Tuttavia, la realtà attuale, caratterizzata da una posizione di difficoltà in classifica, ha imposto una scelta strategica: l’individuazione di una nuova guida capace di innescare un processo di risalita e di recupero.
È con grande entusiasmo che lo Spezia accoglie Roberto Donadoni, figura di spicco nel panorama calcistico italiano e internazionale.
La scelta di Donadoni non si limita alla sola gestione tecnica della squadra, ma si inserisce in un progetto più ampio che mira a potenziare l’intera struttura operativa del club, valorizzando l’esperienza e la visione di un allenatore di comprovata competenza.
Charlie Stillitano, co-proprietario dello Spezia, ha espresso la propria fiducia nell’abilità di Donadoni di infondere nuova energia e determinazione nella squadra, sottolineando la necessità di affrontare con coraggio una situazione che richiede un impegno straordinario.
La presenza di un allenatore della statura di Donadoni rappresenta un’iniezione di fiducia per l’ambiente e per i tifosi, desiderosi di rivedere lo Spezia protagonista.
Il ritorno di Donadoni su una panchina italiana, dopo un periodo di esperienza internazionale, testimonia l’ambizione del club di elevarsi al livello più alto, puntando su una guida capace di trasmettere valori di leadership, professionalità e spirito di squadra.
L’incarico immediato è quello di risollevare una squadra in difficoltà, attualmente penultima in classifica con un magro bottino di sette punti in undici partite, ma la visione a lungo termine è quella di costruire un progetto solido e duraturo, capace di competere con successo nel panorama calcistico nazionale.
L’avvento di Donadoni segna dunque l’inizio di una nuova era per lo Spezia Calcio, intrisa di aspettative e di un rinnovato desiderio di riscatto.





