cityfood
cityeventi
domenica 26 Ottobre 2025

Val di Vara: Scoperta serra di cannabis, denunciato agricoltore.

Nel cuore verdeggiante della Val di Vara, in provincia della Spezia, un’operazione dei Carabinieri ha portato alla luce un’attività illecita che si celava dietro la facciata di un’azienda agricola.
Il ritrovamento, frutto di un’accurata verifica condotta dalla Compagnia della Spezia e dalla Stazione di Varese Ligure, svela un sofisticato sistema di coltivazione di cannabis, destinato presumibilmente al mercato illecito.
L’ispezione ha permesso di individuare una coltivazione indoor di dimensioni significative, ospitante circa cinquanta piante di *Cannabis sativa*, accuratamente curate in condizioni che ne favorivano la crescita e la produzione di principi attivi psicoattivi.

Oltre alla coltivazione in atto, i militari hanno rinvenuto una considerevole quantità di prodotto derivato dalla cannabis: circa quattro chilogrammi di infiorescenze essiccate, comunemente definite “marijuana light”, e un numero consistente di flaconi contenenti olio di canapa, presumibilmente destinato a utilizzi diversi, compresi quelli correlati al mercato cosmetico e nutraceutico, sebbene l’origine e la legalità dei suoi componenti siano al vaglio delle autorità.
Il sequestro del materiale, accuratamente catalogato e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Genova, rappresenta un significativo colpo alla filiera dello spaccio di sostanze stupefacenti nella regione.

Le indagini si concentrano ora sull’individuazione di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione, al fine di ricostruire le dinamiche dell’attività illecita, le rotte di distribuzione e le eventuali connessioni con altre realtà criminali.

Un uomo di quarant’anni è stato denunciato in relazione all’ipotesi di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’azione dei Carabinieri non si limita alla mera repressione del reato, ma si inserisce in un più ampio impegno volto a contrastare il traffico di droga e a tutelare la salute pubblica.
Il caso solleva, inoltre, interrogativi sulla complessità del quadro normativo relativo alla cannabis, in particolare per quanto riguarda le varietà a basso contenuto di THC, spesso classificate come “light”, e sulla necessità di una regolamentazione chiara e univoca per evitare ambiguità e favorire la legalità.
L’operazione testimonia la costante vigilanza delle forze dell’ordine e la loro determinazione nel perseguire attivamente chiunque violi la legge e metta a rischio la sicurezza della collettività.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap