La Liguria, flagellata da un’ondata di maltempo particolarmente intensa, sta affrontando una situazione di emergenza che mette a dura prova la resilienza del territorio e la sicurezza delle comunità.
L’allerta meteo arancione, lungi dall’essere un semplice avviso, si è materializzata in una serie di eventi critici che hanno richiesto l’intervento immediato delle autorità e dei soccorritori.
Nel cuore della Val di Vara, a Calice al Cornoviglio, tre nuclei familiari sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni a seguito di uno smottamento.
La decisione di sfollare, disposta dalla sindaca Federica Pecunia, si configura come misura precauzionale volta a preservare l’incolumità dei cittadini, evidenziando la fragilità delle aree collinari e montane, spesso esposte a fenomeni di instabilità idrogeologica, esacerbati da precipitazioni torrenziali.
Questo evento sottolinea l’importanza cruciale di una pianificazione territoriale accurata, con particolare attenzione alla mappatura delle aree a rischio e alla manutenzione del demanio idraulico.
La città di Genova, pur ripristinando il servizio della funicolare Sant’Anna dopo l’interruzione dovuta alla caduta di un albero, ha dovuto affrontare ulteriori disagi.
La chiusura alla circolazione della salita Gerbidi e di via Carso, entrambe a causa di alberi abbattuti, testimonia la violenza del vento e la vulnerabilità delle infrastrutture urbane.
Questo scenario richiama l’attenzione sulla necessità di un’efficace gestione del verde pubblico, con interventi mirati a prevenire la caduta di alberi, soprattutto in zone densamente popolate o frequentate.
A Savona, le squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per numerosi interventi legati alle avversità atmosferiche, evidenziando il carico di lavoro a cui sono sottoposti i soccorritori in situazioni di emergenza.
Ad Albenga, l’allagamento di un magazzino di 40 metri quadrati, sebbene di dimensioni limitate, rappresenta un indicatore dei problemi di drenaggio e della difficoltà di gestire i flussi d’acqua in caso di piogge intense.
La strada provinciale 582, tra Zuccarello ed Erli, è stata temporaneamente interrotta a causa di un albero abbattuto, mentre lungo la provinciale 18 ad Alassio e lungo la 334 a Stella sono stati segnalati movimenti franosi.
Questi eventi, sebbene localizzati, denotano una diffusa instabilità del versante e la necessità di monitoraggi costanti e interventi di mitigazione del rischio.
Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha comunicato il superamento della soglia dei 100 millimetri di precipitazioni complessive, anticipando ulteriori piogge importanti.
Nonostante la situazione critica, il monitoraggio costante dei parametri meteorologici e idrogeologici suggerisce che la città sta reagendo in modo adeguato, frutto di precedenti esperienze e di un sistema di allerta precoce efficace.
La capacità di reazione e la preparazione delle comunità, unite a un sistema di monitoraggio sofisticato, si rivelano elementi fondamentali per minimizzare l’impatto di eventi meteorologici estremi e proteggere la popolazione.
La sfida futura resta quella di rafforzare la resilienza del territorio, integrando strategie di prevenzione, mitigazione e adattamento, per fronteggiare gli effetti sempre più intensi dei cambiamenti climatici.







