Un’onda di maltempo senza precedenti ha colpito il Nord-Ovest italiano, scatenando una risposta straordinaria del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Dalle prime ore di ieri, l’intensità degli eventi atmosferici, caratterizzati da piogge torrenziali e conseguenti fenomeni di esondazione e smottamento, ha messo a dura prova la resilienza del territorio e delle infrastrutture, richiedendo un intervento massiccio e coordinato.
La Lombardia, in particolare, è stata duramente colpita, con un numero impressionante di 470 soccorsi effettuati nelle ultime 24 ore nelle province di Milano, Monza e Brianza, e Como.
Questo dispiegamento d’emergenza ha visto mobilitare 390 vigili del fuoco, supportati da una flotta di 130 automezzi, impegnati in attività di salvataggio di persone, messa in sicurezza di abitazioni e attività commerciali, rimozione di alberi e detriti, e supporto alle squadre di soccorso locali.
La complessità delle operazioni è stata amplificata dalla contemporanea necessità di gestire allagamenti, interruzioni di viabilità e la potenziale pericolosità di infrastrutture critiche.
In Liguria, la situazione a Savona ha richiesto l’intervento di 53 unità del Corpo Nazionale, con 18 automezzi, per affrontare 70 emergenze legate al maltempo.
Le operazioni si sono concentrate sulla rimozione di ostruzioni idrauliche, sul monitoraggio del livello dei corsi d’acqua e sul supporto alle famiglie evacuate a causa del rischio esondazione.
Il Piemonte, e in particolare la provincia di Alessandria, ha registrato 55 interventi legati alle intense precipitazioni.
La situazione a Spigno Monferrato è particolarmente grave: le squadre dei Vigili del Fuoco sono impegnate in una complessa operazione di ricerca di una donna, sfortunatamente trascinata via dalle acque impetuose del torrente Valle, a bordo del proprio camper.
La piena improvvisa ha creato una situazione di elevata pericolosità, rendendo le operazioni di ricerca particolarmente delicate e impegnative, richiedendo l’impiego di mezzi speciali e l’utilizzo di tecnologie avanzate per la localizzazione.
L’evento testimonia non solo la prontezza e la professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ma anche la crescente vulnerabilità del territorio italiano di fronte a fenomeni meteorologici estremi, esacerbati dai cambiamenti climatici.
La necessità di rafforzare le infrastrutture idrauliche, migliorare i sistemi di allerta precoce e promuovere una cultura della prevenzione assume ora un’urgenza ancora maggiore.
Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta, con l’auspicio di poter riportare in sicurezza la donna scomparsa e di mitigare gli impatti devastanti del maltempo sulla comunità colpita.








