“Pertini.
L’Arte della Democrazia”: Un Viaggio Multimediale alla Scoperta di un Presidente IconicoIl Museo M9 di Mestre (Venezia) apre le sue porte a un’esposizione monumentale, “Pertini.
L’Arte della Democrazia”, un’immersione pluridimensionale nella vita e nel pensiero di Sandro Pertini, figura cardine della Repubblica Italiana.
Più che una semplice mostra, si tratta di un complesso di tre sezioni interconnesse, concepite per offrire una prospettiva completa e innovativa sulla personalità e l’eredità del Presidente, un uomo profondamente legato alla cultura, alla storia e alle radici del popolo italiano.
La prima sezione, “La Collezione Pertini: Testimonianze di un Gusto Colto”, espone un corpus di opere d’arte che costituiva il cuore della collezione privata del Presidente, oggi custodita con cura a Savona.
Questo nucleo artistico, definito dalla direttrice del museo, Serena Bertolucci, come un “Bignami della storia dell’arte del ‘900”, rivela un acume e una passione per l’arte che trascendono l’apparenza popolare.
Si tratta di un percorso visivo attraverso le correnti artistiche del Novecento, un dialogo silenzioso tra il Presidente e i grandi maestri che hanno segnato un’epoca.
La seconda sezione, “Sandro Pertini: Uomo, Partigiano, Presidente”, svela l’uomo dietro l’icona, attraverso un archivio straordinario di documenti, fotografie, filmati d’epoca e corrispondenze private.
Vignette satiriche, appese con affetto nelle pareti della sua dimora, offrono uno sguardo intimo sul suo spirito combattivo e il suo senso dell’umorismo, mentre lettere e telegrammi rivelano la complessità delle sue scelte politiche e il peso delle sue responsabilità.
Questo percorso cronologico ripercorre le tappe fondamentali della sua vita: l’infanzia a Savona, l’esperienza partigiana, l’impegno sindacale e, infine, l’elezione a Presidente della Repubblica.
La terza sezione, “Dialoghi con il Presidente: Proiezioni del Futuro”, introduce un elemento dirompente e sperimentale.
Grazie all’applicazione di sofisticate tecnologie di intelligenza artificiale, i visitatori avranno l’opportunità di interagire con personaggi virtuali, creati da un team di architetti e grafici, che narreranno episodi significativi della vita di Pertini, offrendo prospettive inedite e stimolando la riflessione.
Questa sezione, ponte tra passato e futuro, sperimenta nuove forme di racconto e coinvolgimento del pubblico.
Tra i pezzi di inestimabile valore esposti, spicca la celebre Fiat 500 rossa, veicolo simbolo del Presidente e della sua consorte Carla, utilizzata per accompagnarlo nei suoi impegni ufficiali, incarnando un’immagine di quotidianità e accessibilità che ha contribuito a umanizzare la figura presidenziale.
Accanto ad essa, una mitragliatrice Fiat risalente alla Prima Guerra Mondiale, testimonianza del suo passato militare e del suo coraggio giovanile.
La mostra attinge a un ricco patrimonio documentario, proveniente da istituzioni culturali di prestigio come la Fondazione Studi Storici Filippo Turati di Firenze, il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso e la Casa Museo Sandro Pertini di Stella, arricchendo l’esposizione con materiali inediti e testimonianze rare.
“Pertini.
L’Arte della Democrazia” si configura, dunque, come un’occasione unica per ripercorrere la storia d’Italia attraverso la figura di un uomo che ha incarnato i valori della Repubblica e ha saputo conquistare l’affetto e il rispetto di tutti gli italiani.
L’esposizione, aperta al pubblico fino al 31 agosto 2026, mira a celebrare un’eredità di impegno civile, rigore morale e profonda umanità.









