Il porto di Savona si appresta a compiere un salto qualitativo cruciale nel percorso verso una mobilità marittima sostenibile, culminando entro il primo trimestre del 2026 con l’elettrificazione completa delle sue banchine dedicate alle navi da crociera.
Questa ambiziosa iniziativa, perfettamente allineata con le stringenti tempistiche imposte dall’Unione Europea per la transizione energetica e alimentata dagli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), segna un punto di svolta per l’ambiente e la qualità della vita nella città.
Al cuore di questa trasformazione si colloca l’innovativo dispositivo “AMP Mobile PowerMove”, una vera e propria piattaforma elettromeccanica mobile di circa 28 tonnellate, equipaggiata con una gru telescopica di 10 metri.
Questo sistema avanzato è progettato per gestire in modo efficiente e sicuro i cavi di alimentazione, fornendo energia alle navi da crociera fino a una potenza di 20 MVA a 11 kV.
Il suo design modulare e la sua mobilità lo rendono particolarmente adatto a rispondere alle esigenze di un terminal crociere dinamico e in continua evoluzione.
Il progetto di “cold ironing”, termine inglese che indica la pratica di fornire energia elettrica alle navi attraccate dalla rete di terra, prevede la realizzazione di un impianto dedicato, comprensivo di una cabina di conversione e di una rete di collegamenti alle banchine.
L’investimento complessivo, stimato in 10,1 milioni di euro, non solo garantirà un approvvigionamento energetico affidabile e sicuro per le navi in sosta, ma anche la capacità di accogliere le imbarcazioni di ultima generazione, sempre più esigenti in termini di potenza e infrastrutture.
L’impatto ambientale di questa iniziativa è significativo.
L’eliminazione dell’utilizzo dei generatori di bordo durante la sosta in banchina comporterà una drastica riduzione delle emissioni atmosferiche, inclusi ossidi di azoto, particolato e anidride carbonica.
Questo beneficio è particolarmente rilevante in un contesto urbano sensibile come la Vecchia Darsena di Savona, situata a pochi passi dal centro storico e caratterizzata da una forte densità abitativa.
Oltre alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, il progetto contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento acustico, creando un ambiente più vivibile e sostenibile per la comunità locale.
L’elettrificazione delle banchine rappresenta quindi un investimento strategico per il futuro del porto di Savona, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Unione Europea e con l’impegno del porto a diventare un polo di eccellenza nella mobilità marittima verde.
L’iniziativa testimonia una visione lungimirante che coniuga efficienza, innovazione tecnologica e tutela dell’ambiente, ponendo il porto di Savona all’avanguardia nel panorama internazionale dei porti verdi.







