Sertori Presidente della Regio Insubrica: cooperazione Italia-Svizzera

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La Regio Insubrica, un organismo di cooperazione sovranazionale che incarna l’intricata relazione tra Italia e Svizzera, ha visto un passaggio di testimone cruciale durante l’assemblea generale tenutasi a Ville Ponti, a Varese.
Massimo Sertori, Assessore della Regione Lombardia per gli Enti Locali e i Rapporti con la Confederazione Elvetica, assume la presidenza per il biennio 2025-2026, succedendo al Cantone Ticino e al suo rappresentante Norman Gobbi.
La Comunità di Lavoro Transfrontaliera della Regio Insubrica, nata come risposta concreta all’esigenza di armonizzare lo sviluppo di un territorio ricco di identità comuni, riunisce un complesso mosaico di entità amministrative: il Cantone Ticino, le Regioni Lombardia e Piemonte, e le province di Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Como, Lecco e Varese.
Questa articolazione geografica e politica testimonia la volontà di superare le barriere naturali e amministrative per costruire un futuro condiviso.

L’assunzione della presidenza da parte di Sertori rappresenta non solo un onore personale, ma anche un impegno a rafforzare un’istituzione che si è dimostrata un motore fondamentale per il dialogo e la cooperazione tra i due paesi.

La Regio Insubrica non è semplicemente un forum di discussione, ma una piattaforma operativa che mira a tradurre le aspirazioni territoriali in progetti concreti, di alta qualità e strategici per la crescita delle comunità locali.

L’obiettivo è promuovere un’integrazione reale, che tenga conto delle specificità culturali e ambientali, e che generi benefici tangibili per tutti i cittadini coinvolti.

Il Governatore Attilio Fontana sottolinea con acume come la Regio Insubrica si distingua per la sua capacità di ascolto attivo delle esigenze del territorio, una qualità essenziale per costruire soluzioni condivise e durature.
La sua esperienza si configura come un modello di condivisione, dialogo e mediazione, un esempio virtuoso che ispira altri territori transfrontalieri alla ricerca di approcci innovativi per affrontare le sfide comuni.

Alberto Preioni, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, pone l’accento sull’importanza delle radici storiche e culturali che legano le comunità della Regio Insubrica.
La crescita condivisa passa attraverso la valorizzazione del patrimonio comune e la creazione di sinergie che aprano nuove opportunità di sviluppo economico e sociale.

Si tratta di un processo che richiede un impegno costante e una visione a lungo termine, orientata al benessere collettivo.

In un contesto globale caratterizzato da crescenti interdipendenze, la Regio Insubrica incarna un approccio innovativo alla governance transfrontaliera, dimostrando che la cooperazione può essere un motore potente per la crescita, la prosperità e la coesione sociale.
L’impegno del nuovo presidente Sertori, insieme alle altre regioni e al cantone Ticino, sarà cruciale per consolidare questo modello e affrontare le sfide future, promuovendo un futuro di crescita sostenibile e prosperità condivisa per la Regio Insubrica.