La comunità di Fenegrò, nel Comasco, è stata scossa da un tragico incidente che ha spezzato la vita di Paolo Saibene, ottantunenne residente in paese, questa mattina poco dopo le nove e mezza.
L’uomo, in sella alla sua carrozzina elettrica, stava percorrendo la provinciale 32, arteria cruciale per la viabilità tra Fenegrò e i limitrofi comuni di Limido Comasco e Lurago Marinone, quando è stato colpito da un’autovettura.
Il portiere di riserva del calcio, Josep Martinez, attualmente sotto indagine per omicidio stradale, era al volante del veicolo coinvolto nell’impatto.
 La gravità dell’incidente ha richiesto l’immediato intervento di diverse squadre di soccorso: un’ambulanza e un elisoccorso si sono prontamente mobilitati, affiancati da una pattuglia dei Carabinieri per svolgere i necessari accertamenti tecnici e ricostruire la dinamica dell’evento.
 Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione, il decesso di Saibene è stato purtroppo irreversibile, con il ferimento avvenuto in un tratto rettilineo della provinciale.
Le indagini, ora nelle mani delle autorità competenti, si concentrano sulla ricostruzione esatta degli eventi che hanno portato alla tragedia.
 Le ipotesi iniziali suggeriscono un’improvvisa manovra dell’anziano, che avrebbe inavvertitamente attraversato la carreggiata, creando una situazione di pericolo inattesa per il conducente del veicolo.
Questo tragico episodio solleva questioni complesse riguardanti la sicurezza stradale, la vulnerabilità degli utenti deboli della strada, e l’importanza di una particolare attenzione nella guida, soprattutto in aree densamente popolate e frequentate da persone con mobilità ridotta.
La presenza di un atleta professionista al volante aggiunge un ulteriore livello di riflessione sull’esempio che si offre alla collettività e sulla responsabilità individuale che ciascun individuo ha nei confronti degli altri.
La comunità, nel lutto per la perdita di un suo concittadino, attende ora che la verità emerga dalle indagini, sperando che simili tragedie possano essere evitate in futuro attraverso una maggiore consapevolezza e un impegno condiviso per la sicurezza di tutti.
 
                                    


