La Regione Lombardia proietta sul futuro un investimento strategico di oltre 22 milioni di euro, destinati a rafforzare il tessuto universitario regionale e a catalizzare l’innovazione.
Questa ingente somma, come sottolinea l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Università, Alessandro Fermi, riflette un impegno concreto a sostegno delle istituzioni formative lombarde, considerate pilastri fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
L’allocazione dei fondi è articolata in cinque progetti distinti, ciascuno mirato a rispondere a specifiche esigenze e a potenziare aree cruciali per l’eccellenza accademica e la ricerca applicata.
Un contributo significativo, pari a 4 milioni di euro, sarà indirizzato al polo di Lecco del Politecnico di Milano, alimentando il progresso del Centro di Ricerca Integrata Sport e Riabilitazione.
Questo investimento si configura come un impulso fondamentale per la ricerca interdisciplinare, con implicazioni dirette nel campo della medicina sportiva, della biomeccanica e della riabilitazione motoria, con potenziali ricadute positive sulla qualità della vita e sulla competitività del settore.
L’Università dell’Insubria riceverà 3,5 milioni di euro, destinati a un piano di ristrutturazione e riconversione di immobili pubblici, con l’obiettivo primario di creare studentati universitari.
Questa iniziativa mira a risolvere una carenza abitativa spesso critica per gli studenti fuori sede, promuovendo l’accessibilità all’istruzione superiore e incentivando la crescita di una comunità studentesca vivace e coesa.
La creazione di ambienti di vita dedicati agli studenti non è solo una questione di alloggio, ma un investimento nella loro formazione sociale e nel loro benessere psicologico.
Un focus sull’innovazione tecnologica e il trasferimento tecnologico caratterizza l’assegnazione di 5,25 milioni di euro all’Università di Pavia, per la realizzazione di un polo dedicato.
Questo investimento strategico mira a creare un ecosistema favorevole alla trasformazione della ricerca in soluzioni concrete, stimolando la nascita di nuove imprese innovative e favorendo la crescita economica regionale.
La creazione di un polo di innovazione rafforza il legame tra mondo accademico e imprese, accelerando il processo di commercializzazione dei risultati della ricerca.
L’Accademia di Brera, centro storico di eccellenza nel campo delle arti, riceverà 8 milioni di euro per cofinanziare la realizzazione del Campus delle Arti, un progetto ambizioso che mira a creare un polo di riferimento per la formazione artistica e culturale di livello internazionale.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale lombardo, con l’obiettivo di attrarre talenti e promuovere la creatività.
Infine, l’Università della Montagna di Edolo, parte integrante della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, sarà finanziata con 2 milioni di euro per la realizzazione del Campus universitario Unimont.
Questo investimento risponde a una specifica esigenza di sviluppo territoriale, promuovendo la ricerca e la formazione in un settore chiave per l’economia montana, come l’agricoltura sostenibile e la gestione delle risorse naturali.
L’Assessore Fermi ha ribadito la volontà di mantenere alta l’attrattività delle università lombarde attraverso un costante investimento in infrastrutture all’avanguardia, laboratori innovativi e strutture abitative adeguate.
Questi finanziamenti rappresentano un segnale forte dell’impegno della Regione Lombardia a sostenere i giovani talenti, riconoscendo nel sistema universitario un motore essenziale per il futuro del territorio.
L’investimento non è solo economico, ma rappresenta una scommessa sul capitale umano e sulla capacità di innovazione della Lombardia.







