Un’esercitazione a tutto campo ha messo alla prova la resilienza del sistema di soccorso lombardo, simulando un grave incidente ferroviario all’interno della galleria di Casorate Sempione.
L’evento, orchestrato da Ferrovie Nord in sinergia con la Prefettura di Varese e con il supporto cruciale dell’Articolazione Territoriale di Varese (AAT) dell’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza (AREU), ha rappresentato un banco di prova complesso per la gestione di una maxi-emergenza, focalizzandosi sulla coordinazione tra diversi attori e sull’efficacia dei protocolli di intervento.
La simulazione ha ricreato uno scenario di incidente ferroviario di elevata gravità: un convoglio, investito da un ostacolo imprevisto sui binari, ha deragliato, scontrandosi frontalmente con un secondo treno proveniente dal senso opposto.
Il conseguente impatto ha innescato un incendio rapido, aggravato dalla presenza di fumo denso e dalla complessità ambientale imposta dalla galleria.
A bordo dei treni, una popolazione simulata di circa ottanta persone, con particolare attenzione alla presenza di passeggeri con disabilità, ha richiesto un approccio multidisciplinare e personalizzato.
L’esercitazione ha focalizzato l’attenzione sulla gestione del flusso dei feriti, con la simulazione dell’evacuazione di trentacinque persone e la loro successiva stabilizzazione e triage.
Tredici pazienti, rappresentanti casi di maggiore criticità, sono stati trasferiti presso l’ASST dei Sette Laghi, centro di riferimento territoriale per le terapie intensive e per il trattamento del trauma maggiore, per un test pratico dell’attivazione del PEIMAF (Piano di Emergenza in caso di Massiccio Afflusso di Feriti) ospedaliero.
I restanti pazienti sono stati smistati, senza effettivo trasporto, presso le strutture sanitarie dell’ASST Valle Olona e dell’ospedale di Legnano, per valutarne l’adeguatezza nella gestione di un afflusso massiccio di feriti.
Il contributo di AREU si è concretizzato con un team composto da medici, infermieri e un’ampia squadra di soccorritori dell’AAT di Varese, supportati dal team specialistico della SSD Maxiemergenze di HQ AREU, che ha garantito monitoraggio e coordinamento strategico.
La SOREU Laghi, ente responsabile del coordinamento regionale delle emergenze sanitarie, ha dichiarato lo stato di maxi-emergenza rossa, attivando in maniera formale l’intero dispositivo sanitario, che ha comportato l’invio di dodici ambulanze, l’implementazione di un sistema di triage efficiente e la creazione di un Posto Medico Avanzato (PMA) e un Posto di Coordinamento Avanzato (PCA).
L’intera operazione ha mirato a validare non solo le capacità operative delle squadre di soccorso, ma anche l’integrazione tra i diversi livelli di assistenza e la capacità di risposta del sistema sanitario territoriale di fronte a eventi di elevata criticità.
L’obiettivo finale è affinare le procedure e ottimizzare i protocolli, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sicurezza dei passeggeri e l’efficacia dell’intervento in caso di incidenti reali.







