
Il Piemonte si appresta a rafforzare la sua offerta turistica specializzata, destinando risorse significative allo sviluppo e al rinnovamento delle aree di sosta dedicate al turismo del camper.
Un investimento strategico che, con l’assegnazione di 1,8 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), concretizza l’implementazione di 41 nuovi progetti, incrementando il parco di infrastrutture regionali a 109 aree attrezzate, un indicatore significativo dell’impegno a favore di un segmento di mercato in continua espansione.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e resa possibile grazie al supporto del Ministero del Turismo, non si limita a incrementare la disponibilità di posti sosta, ma mira a elevare la qualità dell’esperienza offerta ai visitatori, favorendo un turismo più sostenibile e a più ampio respiro.
Il bando regionale, accessibile a Comuni, Province, Città Metropolitana di Torino e Unioni di Comuni, prevede contributi a fondo perduto, fino all’80% della spesa ammissibile, con un tetto massimo di 60.000 euro per la realizzazione di nuove aree e 30.000 euro per il potenziamento di quelle esistenti.
L’opportunità finanziaria rappresenta un volano per lo sviluppo locale, stimolando l’innovazione e l’integrazione di servizi complementari.
Le risorse potranno essere impiegate per la realizzazione di infrastrutture edili, impianti, allacciamenti, arredi e attrezzature, contribuendo a creare aree di sosta funzionali e accoglienti.
La decisione di escludere dall’eligibilità finanziaria l’acquisto del terreno e le spese di promozione, riflette un approccio mirato a concentrare le risorse sull’infrastruttura vera e propria, incentivando al contempo la capacità di gestione e valorizzazione da parte degli enti locali.
La distribuzione geografica dei progetti evidenzia una forte concentrazione nella provincia di Cuneo (15 interventi), seguiti da Torino (9), Alessandria (7), Asti (5), Biella e Verbano-Cusio-Ossola (2 ciascuna) e Vercelli (1).
Questa ripartizione, lungi dall’essere casuale, riflette le diverse esigenze e le peculiarità territoriali delle singole aree, contribuendo a distribuire i benefici dell’iniziativa su tutto il territorio regionale.
L’investimento si configura come un tassello fondamentale di una strategia più ampia, volta a valorizzare l’identità e le risorse del Piemonte.
Le colline patrimonio UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato, la ricchezza della montagna, l’importanza della pianura e le suggestive Valli Ossolane sono solo alcuni esempi delle aree che potranno beneficiare di questo impulso.
L’iniziativa testimonia la capacità progettuale e la dinamicità degli enti locali, elementi imprescindibili per promuovere uno sviluppo integrato, in cui turismo, agricoltura, ambiente, sport e attività all’aria aperta si fondono in un’offerta unica e attrattiva, capace di intercettare un pubblico sempre più esigente e attento alla qualità dell’esperienza di viaggio.



