Il Piemonte si appresta a consolidare il suo ruolo di regione polo dello sport dilettantistico, annunciando un investimento significativo di 2,2 milioni di euro a sostegno di 232 eventi sportivi distribuiti su tutto il territorio regionale nel corso del 2025.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Piemonte con l’impegno di Alberto Cirio e l’assessore Paolo Bongioanni, rappresenta un cambio di paradigma nell’approccio al finanziamento dello sport, estendendo il supporto all’intera filiera, dai grandi eventi di richiamo turistico alle attività formative per i più giovani e alla valorizzazione delle tradizioni locali.
La distribuzione geografica dei finanziamenti riflette l’impegno a promuovere lo sport in ogni provincia: Alessandria (8 eventi), Asti (16), Biella (12), Cuneo (60), Novara (23), la Città Metropolitana di Torino (93), Vercelli (7), Verbano-Cusio-Ossola (5), più un contributo diretto ai comitati regionali delle Federazioni CONI (8 eventi).
Questa capillare distribuzione mira a stimolare la vitalità sportiva a livello locale, generando opportunità di sviluppo economico e sociale in ogni angolo del Piemonte.
L’iniziativa non si limita al sostegno finanziario diretto degli eventi, ma guarda al futuro con un piano di interventi mirati all’ammodernamento delle infrastrutture sportive.
Un bando da 1,4 milioni di euro, aperto dal 24 dicembre e con durata triennale, è dedicato ai Comuni per la creazione di spazi e percorsi sportivi di base, accessibili a tutti, favorendo l’avviamento allo sport e promuovendo uno stile di vita attivo nella comunità.
A gennaio, seguirà un bando più consistente, da 5 milioni di euro, rivolto a enti pubblici e organizzazioni sportive per la riqualificazione e il potenziamento degli impianti esistenti, garantendo sicurezza, funzionalità e accessibilità.
La visione strategica della Regione Piemonte include anche la transizione verso un modello di sport più sostenibile.
Nel corso della primavera, saranno lanciati due bandi specifici per incentivare gli investimenti in efficienza energetica e nell’utilizzo di fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle strutture sportive e di promuovere una cultura della responsabilità ambientale.
L’attenzione alla tradizione è un altro pilastro di questa strategia, con il sostegno continuo alle discipline storiche piemontesi, la pallapugno e la palla tamburello, elementi identitari del territorio che contribuiscono a preservare il patrimonio culturale e a coinvolgere la comunità in attività sportive di radice.
L’obiettivo complessivo è quello di costruire un ecosistema sportivo piemontese resiliente, inclusivo e all’avanguardia, capace di attrarre talenti, generare sviluppo e promuovere il benessere dei cittadini.
